Il patron della Cucine Lube Civitanova, Fabio Giulianelli, è furioso come riporta Andrea Scoppa in una intervista su Resto del Carlino ed.Macerata. Il n.1 della squadra che ha dominato la SuperLega negli ultimi anni non salva nessuno e mette tutti sotto esame: tecnico, giocatori, società. Parole pesanti che riguardano il futuro immediato, ma probabilmente anche quello prossimo, perché è chiaro che tutta la Cucine Lube nei mesi che mancano sino alla fine della stagione in Italia ed in Europa deve dare dei segnali di essere all’altezza della sua tradizione.
TROPPI SCHIAFFI – “Abbiamo fatto schifo domenica, ci sta perdere, ma non essere presi a pallonate. Monza era una squadra alla nostra portata, invece è accaduto quanto già verificatosi con Milano e Modena. Stiamo prendendo troppi schiaffi”.
FRAGILITA’ – “Sì vedo troppa fragilità. Ad esempio nel secondo set Monza ha commesso tanti errori (14 ndr), la stessa cosa Milano che ne aveva fatti 33. Non siamo cinici”
FISCHI – “Per me sono giusti. Io non giustifico mai quando uno gioca male: ha delle responsabilità. E le abbiamo anche noi. Dicevo che la società aveva meriti quando si vinceva? Ora ha colpe”.
BLENGINI – “Ma dai, chiaro che anche l’allenatore ha le sua responsabilità, ma semmai è una partita decisiva per altri aspetti del futuro Lube”.
FUTURO – “Chi non cade non risorge. La gara storta capita, adesso però mi attendo dai giocatori che facciano vedere che valori hanno e se sono all’altezza della squadra per il prossimo anno. Noi stiamo costruendo, il progetto puntava ad essere al top in 2-3 anni e non avevamo aspettative così elevate nell’immediato. Il problema è che ultimamente non ho visto le basi della costruzione, i pilastri da cui partire per rinforzarci in estate. Voglio vedere come i nostri giovani supereranno questo momento critico, è ora che mostrino qualità e forza”