(Laerte Salvini per iVolleymagazine.it) Ofelia Malinov ha fatto cambiare ritmo a Firenze, entrando a partita in corso e portando qualità e intuizioni per l’economia d’attacco del Bisonte. Contro Pinerolo la palleggiatrice azzurra parte dalla panchina con Guiducci in regia. Dopo un primo set perso tra errori e letture sbagliate, nel secondo a ribaltare la partita ci ha pensato proprio l’azzurra ultima arrivata in terra toscana. Coach Parisi la schiera sull’8-2 per Pinerolo nel secondo parziale e dai nove metri Malinov non delude. Con il suo innesto, nel terzo set in cabina di regia, cambia anche la percentuale di efficacia de Il Bisonte che passa nonostante un po’ di sofferenza in ricezione per 25-16. Nel quarto parziale è ancora Ofelia Malinov a tenere a galla Firenze che arriva al tiebreak il match. Una prestazione che sottolinea l’effetto della campionessa europea che aveva necessità di cambiare per far ritrovare le proprie attaccanti. Malinov ha ridato serenità ad una squadra spesso in difficoltà. Secondo tiebreak vinto grazie alla continuità della solita Herbots e a una ritrovata efficacia dei centri. In mezzo ai tanti problemi in ricezione e dai nove metri, Firenze può contare sulla qualità della sua nuova palleggiatrice che con sicurezza è riuscita a forzare su Nwakalor e a scardinare il muro difensivo di Pinerolo. Con la Guiducci in rampa di lancio ma ancora troppo discontinua per l’economia di Firenze, Malinov ha dato l’impressione di sostituire nel migliore dei modi la Cambi. A neanche 27 anni dopo aver perso il posto da titolare in nazionale e nel club di appartenenza, ora Firenze rappresenta un’occasione per dimostrare le proprie qualità. Da quello che si è visto nelle prime uscite una scelta importante per lei e per Firenze.
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