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Pallavolo Storie – L’occasione fiorentina di Gaia Guiducci

(Laerte Salvini per iVolleymagazine.it) Gaia Guiducci è ripartita da zero o quasi a Firenze, che l’ha vista mettersi in mostra nel corso del campionato con buoni numeri. Dopo una parentesi sfortunata sia a livello personale che per la situazione del team a Perugia la giovane palleggiatrice romana riparte dalla toscana per sognare la nazionale maggiore. Nella stagione in corso dopo l’arrivo di Ofelia Malinov è sfumata la possibilità, almeno per il momento, di vedere la Guiducci come primo palleggio del Bisonte: MALINOV – ”In tre giorni sono cambiate tantissime cose. Io sono molto contenta di poter condividere questa esperienza con una giocatrice come Lia perché in ogni allenamento puoi imparare tantissimo. Non importa chi di noi due giocherà titolare perché l’obiettivo è quello di aggiustare la stagione. Dobbiamo recuperare e l’esperienza della Malinov unita alla sua personalità semplice ma disponibile ci aiuterà. Viviamo tutti quanti una stagione nuova con l’arrivo di Carlo Parisi (tecnico a Firenze dal 4 gennaio ndr). In ogni partita cerco di portare il mio contributo e quando abbiamo vinto contro Pinerolo sono stata molto contenta. Con Parisi condivido la stessa visione così come condividevo il modo di giocare della gestione precedente”.
HERBOTS – Al fianco con la Herbots, neo capitano del Bisonte, la Guiducci ha avuto modo di fare un ulteriore step: ”Sicuramente per un palleggiatore come me è sempre bello avere una giocatrice come lei in squadra che chiama palla e la mette a terra. Credo che in questo periodo tutto il gruppo stia alzando il proprio livello e tutte riusciamo a spingere consapevoli di ciò che vogliamo fare”.
A Il Bisonte arriva dopo la stagione di Perugia poco fortunata sia a livello personale che per tutto l’ambiente: ”Dopo un dicembre dove iniziavo a giocare ho avuto una polmonite e pericardite che mi hanno messo fuori fino ad agosto. Paradossalmente l’anno in cui potevo fare il salto di qualità è stato il peggiore. In questa stagione sapevo che partivo indietro fisicamente. A Perugia ho capito di poter stare a questo livello e quest’anno a Firenze lo definirei l’anno della mia rinascita. Lo scorso campionato è stato difficile e lo ricorderò negativamente”.
NAZIONALE – Poi ha continuato la figlia d’arte Gaia, sua mamma Laura, è stata olimpionica di beach e importante giocatrice indoor ed è oggi dirigente importante nel Volleyrò: “La nazionale maggiore è il sogno di tutti, io lavoro senza mettermi pressione e se mai in futuro dovesse arrivare la chiamata ne sarò molto felice. Io ho avuto la fortuna di crescere in un settore giovanile al Volleyrò che mira a portare le giocatrici in serie A e te sin da piccolo cresci con questa mentalità. Negli stessi anni il lavoro fatto nelle varie nazionali giovanili era di grande spessore e queste sono state le basi per poter capire fin dove potessi arrivare continuando a lavorare.”.
Firenze sta trovando la giusta combattività dopo un inizio difficile: ”Quello che mi auguro è di non farmi abbattere. La vita di noi giocatrici non è semplice perché vivi sempre sotto pressione. Sono contenta che lo spirito della squadra sia migliorato perché all’andata non riuscivamo a portare al tie-break le partite mentre ora lottiamo su ogni set indipendentemente dal risultato finale”.


Servizio fotografico di Stefano Moroni
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