C’erano 6000 spettatori sugli spalti ad assistere alla prima semifinale che ci ha regalato una alternanza di emozioni e di capovolgimenti di punteggio e che alla fine ha premiato una volta di più la Prosecco Doc Conegliano.
La vittoria delle campionesse del mondo di Santarelli è legittima, ma Novara sicuramente questa sera tornerà a casa con parecchi rimpianti, per non aver sfruttato le sue occasioni nel primo e nel secondo set (in cui si è trovata in vantaggio anche per 20-17 prima di essere rimontata e battuta). Poco è servito alla scatenata Karakurt (27 punti per lei) ed alle sue compagne aver dominato il terzo parziale, perché nel quarto Conegliano è volta avanti e poi dopo essere stata rimontata dalla grande voglia di lottare delle novarese ha saputo trovare lo spunto decisivo per imporsi 25-23 e volare in finale.
In una giornata in cui Haak e Plummer hanno fatto il bello e il cattivo tempo tra le tricolori, sono state le centrali di ambo le partiti ad indirizzare la gara. L’Imoco ha beneficiato della larghezza del suo organico sostituendo Fahr e Lubian, quando i loro muri di contenimento sono calati, con due elementi preziosi come De Kruijf e Squarcini. Lavafrini è intervenuto tardi in soccorso di una Chirichella in difficoltà con il passar del match, inserendo una Bonifacio diligente e produttiva.
PROSECCO DOC IMOCO CONEGLIANO-IGOR NOVARA 3-1 (25-21,25-22,18-25,25-23 )
Prosecco DOC Imoco: Plummer 18, Wolosz 2, Robinson Cook 8, Haak 26, Fahr 4, Squarcini 3, De Kruijf 4, Gennari 2, De Gennaro, Lubian 5, Gray, Carraro, Pericati ne, Bardaro ne. All.Santarelli
Igor Novara: Cambi 1, Adams 7, Karakurt 27, Battistoni, Fersino, Bosetti 9, Chirichella 3, Danesi 9, Fersino, Bonifacio 1, Carcaces 4, Varela Gomez ne, Ituma, Giovannini ne, Bresciani ne. All.Lavarini
Arbitri: Giardini e Luciani
