(Laerte Salvini per iVolleymagazine.it) Le vittorie a Verona passano anche dal centro con Lorenzo Cortesia, al secondo anno tra le fila degli scaligeri, apparso in buona condizione nelle ultime uscite con 14 punti messi a segno in due gare. Prestazioni precise ed attente che si uniscono all’ottima condizione di Keita e compagni: ”Le sensazioni dopo due vittorie sono buone, abbiamo perso qualche occasione ma durante la stagione ci sta un momento di crisi. L’importante è la reazione, adesso starà a noi continuare sull’onda positiva per cercare di arrivare a fine stagione nel miglior modo possibile”.
In una squadra giovanissima Cortesia inizia ad avere diverse esperienze importanti in bacheca, tra cui l’Europeo vinto: ”Essendo una squadra dall’età media bassa abbiamo un reparto centrali molto ampio. La responsabilità è quella di essere sempre sul pezzo ad ogni allenamento allenandosi bene. Qui possono giocare tutti per il livello alto e omogeneo che c’è anche nel reparto dei centrali. Bisogna andare sempre al massimo e fare sempre bene poi la decisione su chi gioca spetta al coach che di settimana in settimana sceglie la coppia più in forma. La maglia azzurra è la più importante e fare bene con il club è il primo step. Vedremo a fine stagione dove ci piazzeremo e da lì sarà tutta una conseguenza”.
Arrivato a Verona nel 2021 dopo l’anno a Trento, Cortesia spiega il gap rimasto ai gialloblù per raggiungere le posizioni nobili della classifica: ”Squadre come Modena, Trento o Perugia hanno una grandissima storia. Questa società è quasi neonata essendoci solo da due anni quindi sicuramente c’è bisogno di tempo. I presupposti sono ottimi, c’è molta professionalità da parte della società. Bisogna creare un ciclo di giocatori di alto livello che poi portino i risultati”.
Nonostante le più disparate provenienze del collettivo veneto, il gruppo squadra gialloblù sin da subito si è dimostrato coeso: ”La chiave di ciò è stare bene insieme. Siamo giovani ed è stato naturale. Sicuramente anche la società è stata brava a trovare le giuste pedine. Quest’anno il gruppo è ottimo, usciamo dai periodi di difficoltà insieme e questo è molto importante. Questa è la prima volta che resto per un altro anno in una squadra e tra tutti sono riuscito a legare di più con Spirito e Zanotti, ma potrei farti l’elenco di tutti”.
Raphael si conferma fondamentale per far esprimere al massimo le qualità dei propri attaccanti: ”Con lui giochi a memoria, sono venti anni che frequenta l’altissimo livello. Le sue alzate hanno qualcosa in più, ma credo che sia più una differenza mentale che tecnica, rispetto a un palleggiatore giovane che deve acquisire più fiducia nei propri mezzi”.
In campionato sta riemergendo Siena, squadra dove Cortesia ha vissuto il primo anno di Superlega: ”Hanno un roster importante, ma non li ha aiutati fare la squadra all’ultimo. Lavorare con un gruppo già consolidato è più facile ma grazie alle grandi individualità sta facendo valere il suo gioco”.