È Massimo Bellano il nuovo allenatore di Cuneo Granda Volley. La società piemontese e il quarantanovenne allenatore molisano hanno raggiunto l’accordo per la guida tecnica della prima squadra per la stagione in corso. Il nuovo allenatore biancorosso, che ha raggiunto Cuneo nella giornata di lunedì 6 e dirigerà i primi allenamenti martedì 7, debutterà in panchina domenica 12 al Palaverde contro le campionesse del mondo della Prosecco DOC Imoco Conegliano. Per l’esordio casalingo bisognerà attendere fino a martedì 21 febbraio, quando al palazzetto dello sport di Cuneo arriverà Il Bisonte Firenze, la formazione allenata da Bellano fino al 30 dicembre scorso. Bellano si insedierà sulla panchina cuneese dopo la transizione guidata da Simone Gandini.
“Quando si subentra in corsa ci sono sempre sensazioni ambivalenti, da un lato il dispiacere per qualcosa che non ha funzionato, dall’altro la gioia per il ritorno in panchina. – ha dichiarato il nuovo tecnico – Sono molto contento e carico; Cuneo, oltre alla lunga tradizione pallavolistica di alto livello nel maschile, negli ultimi anni si è fatta valere nel femminile grazie a un progetto interessante che mi attira molto. Da fuori il punto di forza di questa squadra mi è sempre sembrata l’intercambiabilità di molte giocatrici: Cuneo è una squadra che ha tante frecce al proprio arco. Ritrovo con piacere alcune giocatrici che ho allenato in passato come Signorile e Diop, e non vedo l’ora di conoscere l’intera rosa e lo staff. Arrivo in un momento in cui la squadra è reduce da una serie di sconfitte che ha minato le sicurezze acquisite nella fase centrale del girone di andata: la cosa più importante sarà incanalare tutte le energie verso il positivo e ritrovare tranquillità. Non sono qui per stravolgere, ma per aggiungere qualcosa che deriva dalla mia esperienza. L’obiettivo è fare tre mesi di qualità per permettere alla società di ripartire con slancio nella prossima stagione. La classifica è fluida, con i discorsi play-off e salvezza ancora aperti: concentriamoci sul lavoro in palestra, il resto sarà una conseguenza”.
Foto di Danilo Ninotto