(Sergio Martini per ivolleymagazine.it) In una Vbc Trasporti Pesanti che prova a risalire le gerarchie nazionali dopo qualche anno di anonimato c’è Chiara De Bortoli una garanzia nel ruolo di libero. Dopo aver lasciato una realtà consolidata come Chieri la veneziana sembra aver vinto la sua scommessa quando il campionato ha già effettuato il giro di boa. I suoi numeri in ricezione e le sue difese hanno scaldato i cuori dei tifosi, anche se lei è una perfezionista sempre tesa a migliorarsi e mai tanto incline ad autoelogiarsi.
Parlando dell’ultima gara giocata, conclusa con una sconfitta contro Scandicci ha detto: “Abbiamo giocato una buona pallavolo, ma Scandicci ha una panchina lunga che ha sopperito ai tanti impegni che ha. Rimane un po’ di rimpianto per non aver fatto punti, ma abbiamo affrontato una squadra che nei momenti finali dei set è stata più determinata e ha messo in campo la sua qualità. Ci deve servire per essere più cinici nei momenti che contano cercando di imporre il nostro gioco. Questo mi aspetto nel prosieguo del campionato. C’è margine per poter provare a centrare il traguardo di una Coppa europea. Non nascondo che potrebbe essere il nostro obiettivo anche se raggiungerlo non sarà facile”.
Come procede la tua crescita a Casalmaggiore?
“ Sono molto contenta perché sto facendo un bel salto di qualità grazie al lavoro col tecnico Andrea Pistola. Mi trovo davvero bene con lui e i miglioramenti si sono visti”.
Cosa è importante per un libero?
“Deve essere autoritario in campo, ma il giusto. E’ quello che dà le competenze e ordine in seconda linea. Deve farsi sentire per dare sicurezza alle compagne. E’ una presenza fondamentale anche se non fa punti. Poi serve equilibrio nei due fondamentali di ricezione e difesa anche se ogni libero si fa più notare per il miglior uso dell’uno o dell’altro”.
La nazionale è un tuo obiettivo?
“Io sono focalizzata sul campionato che rimane l’obiettivo principale. Poi è chiaro che se fai bene in campionato ti si aprono altri orizzonti… Il resto arriva di conseguenza fermo restando che ci può sempre essere un libero più bravo e non c’è niente di scontato, ma se fai davvero bene in campionato ti metti in mostra”
Come è il rapporto della squadra coi tifosi?
“Direi molto buono. Ci sostengono in casa e fuori casa e con tanto calore con le coreografie. Uno stimolo in più per fare bene e mai oltre le righe”.
Chiara De Bortoli la “diga” col sorriso è una garanzia.
