(Sergio Martini per iVolleymagazine.it) Casalmaggiore cade pesantemente a Perugia. La squadra di Andrea Pistola praticamente non è mai entrata in partita ed ha ceduto ad un sestetto umbro guidato dalla giovane e molto convincente Beatrice Gardini capaci di mettere a terra 16 palloni con un importante 15 su 23 in attacco (65%) affiancata da una Linda Nwakalor che fa a segno 6 colte su 6 tentativi più un muro punto.
“Ci siamo riscattate rispetto la gara di andata che si concluse con lo stesso risultato ma in loro favore, – ha sottolineato la centrale ex-Club Italia sorella dell’azzurra Sylvia – è stata una sorta di vendetta ma non tanto nei loro confronti ma verso come noi stesse, per come avevamo affrontato quella gara. Dopo un lungo periodo senza conquistare punti, finalmente ci stiamo riscattando. Siamo state in generale brave a parte il secondo set dove siamo partite sotto ma siamo state brave anche nel recuperare. Sono fiduciosa riguardo il proseguo della stagione perché abbiamo tanta rabbia e voglia di riscatto“.
Per una Perugia che si è espressa benissimo, una Casalmaggiore sottotono, lontana parente della squadra che abbiamo apprezzato sin qui in campionato. Deludente la diagonale Carlini-Dimitrova, sostituita dal tecnico delle rosa nel terzo nel tentativo di salvare, quello che in effetti era già compromesso con la prima parte del match.
A fine gara Elena Perinelli non cerca giustificazioni per quel che hanno fatto vedere lei e le sue compagne: “Noi invece praticamente non siamo scese in campo, nel senso che fin da subito loro hanno espresso il loro gioco e noi abbiamo dovuto rincorrere. Ci hanno messo in difficoltà in ricezione e così il muro-difesa, che solitamente è il nostro punto di forza, non ha funzionato”.
Foto di Oreste Testa
