(Carlo Lisi per iVolleymagazine.it) Perugia è uscita vittoriosa, seppur per 3-2 (19-25 25-18 25-22 23-25 15-11) dalla BLM Group Arena gremita di 4000 tifosi gialloblù, che si erano radunati convinti che questa poteva essere la giornata giusta per spezzare un tabù che nessuno al mondo è riuscito a superare in questa stagione. I tifosi sono stati al fianco di Kaziyski e compagni con grande passione, sono arrivati a fischiare anche uno dei loro beniamini Simone Giannelli oggi leader degli umbri, che ormai 20 mesi fa anche con la benedizione della società trentina aveva scelto altri lidi per continuare a stupire con le sue giocare.
Ma ancora una volta alla fine con merito a festeggiare la Sir Safety, davanti agli occhi soddisfatti di Gino Sirci. Trento ha vinto il primo set, poi nel secondo ha pagato gli sforzi fatti e nel terzo ci ha messo parecchio prima di ritrovarsi. Nel quarto guidata da un generoso ed encomiabile Podrascanini hanno strappato il tie-break che è stato in equilibrio pochi scambi, poi ha trovato in Leon e compagni i suoi padroni.
Determinante la lucidità di Giannelli in regia e quella di Colaci in difesa soprattutto. Fondamentali la potenza di Herrera al servizio: i suoi 8 aces hanno rotto gli eqilibri in momenti importantissimi, cosi come le potenti bordate sue e di Leon. Russo e Flavio hanno contribuito ad un successo che porta anche la firma di Kamil Semeniuk.
A Trento non è bastato un super Podrascanin autore di 14 punti di cui 5 a muro e neanche un ottimo Michieletto (19 vote a punto). Alterni Lavia e Kaziyski, bene il giovane D’heer. Meno positivo del solito Laurenzano alternato dal terzo set in poi con Pace.
Per la Sir Safety una grande conferma, per l’Itas un passo in avanti il proseguimento della stagione (forse già dalla Coppa Italia) le vedrà rivali nella corsa ai trofei più importanti: la coccarda tricolore, lo scudetto e la Champions League.