Aria pesantissima in casa Vallefoglia dopo la debache nella e-work Arena contro le Farfalle di Marco Musso. Dire che il presidente Ivano Angeli sia deluso di quanto mostrato la sua squadra è dire poco: “Ci sono rimasto molto male, al di là del risultato finale – spiega -. Troppo molli all’inizio, addirittura spente nel terzo set, dopo un secondo parziale che potevamo vincere. Parlerò con l’allenatore e la squadra, perché, al di là degli aspetti tecnici, non mi sono assolutamente piaciuti l’atteggiamento e il modo di stare in campo. Credo di aver assistito a una delle peggiori partite della Megabox da tre anni a questa parte”.
Andrea Mafrici è consapevole che lo 0-3 di domenica pomeriggio è stato il peggior risultato possibile che si potesse ottenere dal confronto diretto con le bustocche. La zona play-off si allontana e il terzo set finito 25-12 in 21 minuti ha detto chiaramente che in campo c’è stata una sola squadra. Ma questa non era la Megabox. “A Busto era una partita fondamentale per le nostre ambizioni – ha sostenuto il tecnico – lo sapevamo perfettamente. In più, anche i risultati di Firenze e Bergamo di questa domenica hanno complicato ulteriormente le cose…
“Purtroppo, non siamo riusciti ad essere incisivi nel fondamentale della battuta (un solo ace in tre set, ndr.) – dice il coach -. Sapevamo che dovevamo essere aggressivi se volevamo limitare il loro cambio palla, invece abbiamo battuto quasi sempre troppo facile e in più sbagliando tanto. Inoltre, il primo tocco di ricezione non ha funzionato come avremmo voluto, ma per me questa non è una sorpresa: sappiamo che in quel fondamentale non siamo molto continui… Non possiamo più permetterci passi falsi e dobbiamo sperare che le altre concorrenti dirette lascino qualche punto per strada”, conclude il tecnico biancoverde.