(Attilio Mercalli per iVolleymagazine.it) Allo scivolone di Bergamo in campionato, inaspettato nelle dimensioni, ha fatto tre giorni dopo da contraltare una prestazione ed un risultato da stropicciarsi gli occhi contro la corazzata Vakifbank. Vai a capirla questa Igor! Una reazione, quella di mercoledì sera, prorompente per la truppa di coach Lavarini che, nessuno, alla vigilia si sarebbe aspettato vista qualità dell’avversario. Certo, le motivazioni tra i due impegni erano sicuramente diverse, ma non si può dire che la squadra novarese in terra orobica si sia risparmiata, pagando dazio, per essere pronta e carica per il match di Champions che valeva il primo posto nella pool.
Rientrato il “caso”, punito lievemente con l’esclusione dal sestetto titolare partente al PalaIntred per motivi disciplinari e legati a mancanze di rispetto dei regolamenti interni, proprio Ebrar Karakurt ha dato per prima la carica e l’assalto l’altra sera al fortino delle sue connazionali e si è trascinata dietro tutta la squadra che ha disputato probabilmente la migliore partita casalinga della stagione, con particolare menzione per Adams, Mvp della serata, finalmente decisiva nei momenti cruciali e per Caterina Bosetti che, davanti ai suoi genitori reduci dalla brutta esperienza vissuta con il terremoto in Turchia, è tornata in generale ad alti livelli di rendimento.
Una “mission impossible” che si è trasformata in una serata indimenticabile che ha strappato applausi a scena aperta agli oltre 2000 convenuti al PalaIgor, per ammirare sì le stelle della squadra di Istanbul e per contribuire negli aiuti al suo popolo, ma che poi si son spellati le mani di fronte alla sontuosa prestazione anche delle varie Battistoni, Chirichella, Danesi e Fersino, solo per citare chi è stato in campo di più, che hanno saputo limitare il possibile strapotere di Egonu, Gabi e Gunes e passare con decisione e concretezza ad una fase di muro-difesa e di contrattacco da cui hanno ottenuto tanto e su cui hanno costruito questa vittoria. “Siamo consapevoli di aver disputato una grande gara – ha infatti dichiarato il coach novarese Stefano Lavarini – in una occasione molto importante e dopo aver subito una cocente sconfitta in campionato nella quale non ci eravamo proprio piaciuti”. “E’ stata bella questa risposta – ha spiegato – di essere stati capaci di mettere in campo molta convinzione e lucidità che ci ha dato a questo punto della stagione la soddisfazione di essere nelle 8 migliori d’Europa”.
