(Saverio Albanese per iVolleymagazine.it) Nel secondo impegno interno consecutivo nel “fortino” del “PalaMaiata”, la Tonno Callipo Vibo Valentia vuole aggiungere un’altra perla alla sua collana già ricca di fragorose vittorie, nella sfida in programma domani pomeriggio contro una combattiva Delta Group Porto Viro (primo servizio alle ore 17.00), reduce da un roboante successo casalingo contro la Kemas Lamipel Santa Croce (25–20, 25–19, 25–17 i parziali dei tre set).
I giallorossi, reduci da una complicata vittoria per 3–1 con la Banca Alpi Marittime Acqua San Bernardo Cuneo (con parziali di 21–25/25–18/25–22/ 25–19/), la 10a stagionale, a cui bisogna aggiungere i successi nella Coppa Italia di Categoria contro Cuneo, Bergamo e Castellana Grotte, cercano l’ennesimo acuto per consolidare la leadership in graduatoria generale con un confortante margine di nove punti su Castellana Grotte (46 contro 37), dieci su Santa Croce e dodici sulla coppia Porto Viro–Cantù.
I veneti, formazione molto temibile, hanno fin qui costruito un ottima classifica grazie all’ottimo rendimento casalingo, con nove vittorie nelle dieci gare disputate.
Cinque gli ex in questa sfida, tutti con nelle file della compagine veneta: i centrali Rocco Barone e Graziano Maccarone, i laterali Filippo Vedovotto e Marco Pierotti, nonché il libero Davide Luigi Russo, ai quali bisogna aggiungere il tecnico torinese Matteo Battocchio, assistent coach a Vibo Valentia nel torneo 2018–2019 prima di Antonio Valentini e dopo il suo esonero (9 febbraio 2019), con il decano dei tecnici Daniele Bagnoli.
Nelle file della Delta Porto Viro sarà una partita senz’altro speciale per il gigante della Costa Viola Rocco Barone, 13 stagioni in Superlega con le casacche di Sir Safety Perugia, Exprivia Molfetta, Gi Group Monza e Top Volley Latina (336 match disputati con 157 vittorie), un passato importante con la maglia della Nazionale azzurra (argento agli Europei in Austria e Repubblica Ceca nel 2011 e Oro ai Giochi del Mediterraneo nel 2009), 36 anni da compiere 14 dicembre, a Vibo per nove stagioni in tre periodi diversi: il primo nel 2004–2005, il secondo dal 2006–2007 al 2012–2013, l’ultimo nel torneo 2016–2017, quella del reintegro in Serie Superlega della formazione giallorossa, con la quale ha disputato complessivamente 219 match e 654 set, mettendo a terra sul taraflex 1073 palloni.
«Sono cresciuto a Vibo Valentia dove ho giocato per la prima volta in Serie A1 nel torneo 2004–2005 –ha dichiarato il poderoso centrale di Palmi Rocco Barone– e sono certamente legato sia alla tifoseria giallorossa che ogni qual volta torno a Vibo mi accoglie sempre con grande affetto che al presidentissimo Pippo Callipo. Prevedo una partita molto equilibrata dove a fare la differenza saranno sicuramente piccoli dettagli. Veniamo a Vibo con l’obbiettivo di portare via almeno un punto, che sarebbe di fondamentale importanza in una avvincente lotta per un posto nei Play Off che fatta eccezione per Vibo– la chiosa finale del centrale nerofucsia Barone– vede ancora in corsa almeno otto–nove squadre racchiuse in pochi punti».
Tra i giocatori più rappresentativi della team giallorosso guidato dal tecnico brasiliano Cesar Douglas c’è sicuramente il martello trentino Michele Fedrizzi: «Cuneo è una squadra davvero ben attrezzata quindi non mi sorprende che sia riuscita a metterci in difficoltà– ha dichiarato Michele Fedrizzi–. C’è da dire anche che noi, dopo la vittoria della Coppa Italia, abbiamo avuto un calo, ci siamo un pochino rilassati. Dobbiamo cercare di trovare subito la mentalità giusta per continuare a lavorare bene in queste ultime sei partite che mancano al termine della stagione regolare».
