Pallavolo A1 femminile – Novara: dopo il febbraio insoddisfacente, per salvare la stagione ci vuole la semifinale di Champions

(Attilio Mercalli per iVolleymagazine.it) Febbraio dal bilancio insoddisfacente per la Igor Novara nel quale ha raccolto dalle 4 partite di campionato solo 4 punti sui dodici a disposizione, frutto di due vittorie casalinghe al tie break con Busto e Casalmaggiore, colte in rimonta, e due cocenti sconfitte in trasferta a Bergamo ed a Chieri, magro bottino che ha portato anche a dover lasciare la quarta posizione in classifica alle cugine di Chieri, ora distanti due lunghezze. In mezzo a ciò, e questo e quello che balza all’occhio, c’è stata la vittoria meritata in Champions League contro la corazzata Vakifbank che ha deciso a favore di Novara il primo posto della pool C e il diritto di andare direttamente ai quarti di finale.
Le prestazioni in campionato sono state molto al di sotto di uno standard che la squadra di Lavarini aveva trovato nei due mesi precedenti dove era riuscita ad andare a vincere con merito a Monza e a Firenze, sponda Scandicci, e andare a fare bella figura nella Final Four di Coppa Italia pur perdendo la semifinale con Conegliano. Cosa sia successo nel team azzurro nessuno lo sa e nemmeno il fatto di imputare alla sola Karakurt un calo ne può essere l’alibi o la giustificazione. Sta di fatto che la regular season per l’Igor sta andando nel peggiore dei modi da quando la società è in A1 con la 5° posizione ormai quasi una certezza in chiave griglia play off a meno una propria ritrovata verve e corrispondenti di crolli altrui, cioè di Chieri stessa o del Vero Volley Milano, e che riproporrebbe un quarto di finale con le torinesi che, giocato al meglio delle tre partite, avrebbero anche l’eventuale bella in casa nel “minicatino” del PalaMaddalene, impianto un po’ indigesto a tutti. A salvare una stagione che sta andando verso il fallimento sportivo rispetto alle dichiarazioni agostane e che farebbe il paio con quello dell’anno precedente, potrebbe essere la Champions League perché almeno la semifinale contro l’Eczacibasi potrebbe essere conquistata a patto però di giocare in modo nettamente diverso il doppio quarto contro Stoccarda i prossimi 14 (in trasferta) e 22 marzo (ritorno). Intanto però Novara deve guardare ai prossimi impegni che anticipano l’andata di Coppa; quello di lunedì in posticipo a Firenze contro Il Bisonte della ex dal dente avvelenato, Britt Herbots, e poi sabato sera 11 marzo a Treviso contro l’Imoco. Due passaggi importanti che dovranno dire se Novara sarà uscita dal tunnel di queste prestazioni mediocri ed infruttuose e poter guardare al futuro con un altro spirito.

Foto di Fabio Cucchetti