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Pallavolo Champions M – Andrea Anastasi: “Berlino gioca un volley diverso e affascinante”

(Giovanni Armanini per iVolleymagazine.it) Grande rispetto per un avversario che gioca una pallavolo diversa e affascinante. Cosí Andrea Anastasi prima della sfida di Champions League che vedrà mercoledì sera (8 marzo) Perugia in campo (19.30) alla Max Schmeling Halle contro Br Volleys Berlin.
“Ci è capitato un avversario che gioca una pallavolo meravigliosa – ha detto il tecnico lunedì sera a poche ore dal suo arrivo nella capitale tedesca -. Li seguo con passione perché fanno una pallavolo diversa. In Italia facciamo un gioco più fisico per certi aspetti, loro giocano con molto tecnica e organizzazione. Quando li vedo, vedo una squadra che insegna pallavolo, ho grande rispetto per loro”.
Berlino incerottata, ha dovuto ruotare un po’ per necessità e si presenta non al meglio: “So che non ci sarà Stalekar ma non so che tipo di infortunio abbia Ruben Schott – ammette Anastasi -, ho visto che non ha giocato l’ultima in campionato. Sono stati anche sfortunati perdendo il palleggiatore in corso di stagione, anche se poi hanno trovato in Tille un sostituto molto forte, di grande prospettiva”.
Il volley tedesco vive un ottimo momento, con due squadre nei quarti di Champions, dettaglio che non è sfuggito all’ex coach della nazionale italiana: “Noi abbiamo giocato con Düren, una squadra con qualche problema a stare ad altissimo livello ma che mi ha fatto un’ottima impressione. Conosco bene Friedrichshafen dove gioca l’opposto Michal Superlak che era con me a Varsavia, Berlino invece mi interessa perché va studiata. Ho guardato con attenzione come si muovono, fanno una parte difensiva con grande organizzazione, hanno un sistema di gioco improntato su Schott e Carle. Ho allenato Schott a Danzica, é uno che dà moltissimo equilibrio, in una squadra che riceve molto bene e di cui mi stupisce la quantità di primi tempi che riesce a fare attivando molto i centrali”.
Perugia insomma ha raccolto ogni informazione possibile per non farsi sorprendere e lo stesso Simone Giannelli ha raccontato: “Giocheremo contro una forte, conosco bene Schott che ha giocato in Italia (a Milano ndr), Brehme che é in nazionale, ho già giocato contro Sotola in Champions league: sono una squadra fisica e tecnica che in Italia potrebbe ben figurare. Ci aspetta una partita tosta in un ambiente caldo”.

Foto di Michele Benda

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