Vorrei scrivere qualcosa adesso perché non credo che scriverò un libro e credetemi non è un vantarsi ma è più una lettura motivazionale per tutti.
Qualche anno fa, anche se avevo avuto una grande stagione, dopo un intervento al tendine d’Achille l’allenatore dell’ex club disse che la squadra aveva bisogno di qualcuno più giovane e che ero terribile a muro (che è l’elemento principale di noi centrali). Certamente in quel momento è stato un duro colpo per il mio ego e la mia fiducia. Parlando con le persone a me vicine, ho ricevuto un’ulteriore motivazione per lavorare e mettermi alla prova, ogni giorno, negli allenamenti, in partita… Non molto tempo dopo, ho ricevuto il premio come miglior muro della VNL a Rimini, il miglior muro dell’Europeo in Polonia, miglior muratore del Mondiale per Club in Brasile e ora, alla tenera età di 36 anni, ho vinto il premio come miglior muratore del Campionato Italiano. Solo un’altra prova che si dovrebbe sempre credere in se stessi e nelle proprie capacità, indipendentemente da ciò che gli altri ti dicono sminuendo i tuoi sforzi e il tuo lavoro. Anche se hai una brutta giornata/partita, un infortunio o un intervento chirurgico, la famiglia e i veri amici saranno sempre lì per darti forza, supporto, amore ed energia per continuare il tuo viaggio e raggiungere i tuoi sogni.
Pertanto, a nuove vittorie lavorative, solo positive, solo forti!