(Sergio Martini per iVolleymagazine.it) A volte ritornano. E’ stato così per Laura Melandri, per tutti Mela. Dopo l’anno con Carlo Parisi allenatore, in una sfortunata stagione terminata anzitempo per il covid, la centrale romagnola, classe 1995, è tornata a Casalmaggiore alla corte di coach Andrea Pistola. Con i suoi muri sta contribuendo alla buona stagione delle rosa.
Laura, che abbiamo sentito nelle scorse ore, è tornata alla ultima vittoria con Vallefoglia.. “Affrontavamo una squadra forte e in salute ma abbiamo imposto subito il nostro gioco perché, nonostante l’assenza di Frantti, volevamo i tre punti e dimostrare che siamo una squadra di valore. E’ stato così ed è arrivata una bella e importante vittoria per la classifica. Ci aspettano ancora quattro battaglie con squadre di pari livello e dobbiamo difendere il sesto posto dagli attacchi di Bergamo e Busto. Dobbiamo affrontarle negli scontri diretti dopo un periodo dove abbiamo giocato contro le formazioni migliori. Ora tutto è nelle nostre mani. La vittoria con Vallefoglia ci ha dato fiducia e consapevolezza nei nostri mezzi. Questa prestazione ci servirà anche in vista dei play off, in cui dobbiamo arrivare nel miglior modo possibile. In un campionato dove ora le squadre si giocano il futuro e i risultati dimostrano quanto sia equilibrato”.
Prossimo avversario Firenze, un’altra partita tosta: “A parte la gara di Perugia sta facendo bene con l’inserimento di Malinov in regia e Parisi in panchina. Il Bisonte ha attaccanti di valore, come Herbots e Nwakalor, che dovremo cercare di limitare… ma abbiamo le armi per farlo.
Parisi fa tornare in mente alla specialista di muro, la sua prima esperienza in maglia rosa, non completata per lo scoppio della pandemia: “Un anno bello, il primo con Parisi, ma che non abbiamo potuto finire a causa del Covid. E’ stato un lavoro non terminato ed un vero peccato. Ora mi trovo al meglio con lo staff e la squadra. Sono convinta che possiamo fare bene e che ci toglierci altre soddisfazioni, incrociando le dita”.
Poi raccontando il suo modo di giocare, Mela sottolinea: “Mi piace giocare la palla spinta e veloce anticipando il colpo. Ma da sempre mi considero una centrale di muro, il colpo che da sempre ha caratterizzato la mia carriera in da quando ho iniziato a giocare in A1 10 anni fa. Ma sono una giocatrice a cui piace mettersi in discussione e l’ho fatto grazie ai tanti allenatori preparati che mi hanno cambiato le caratteristiche di gioco nel tempo. A inizio carriera il mio centrale di riferimento era Simona Gioli poi sono cresciuta coi consigli di Paola Paggi che è stata la mia maestra”.
In futuro la dovremo chiamare dottoressa: “Sto preparando la tesi per la Laurea Magistrale in Psicologia, ma ho intenzione anche di iscrivermi a Scienze della Formazione primaria a Bologna. Studio tanto e di tempo libero me ne rimane poco, adoro passeggiare. Quando ho qualche giornata libera torno a casa volentieri”.
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