(Saverio Albanese per iVolleymagazine.it) Con una ennesima prova di forza la Tonno Callipo Vibo Valentia supera con il massimo scarto, nel big match della 11a giornata, l’ambiziosa formazione di Castellana Grotte, alla terza sconfitta in altrettanti incontri stagionali contro i giallorossi e consolidano la propria leadership nella graduatoria generale riportando in doppia cifra il vantaggio sulla più immediata inseguitrice Polisportiva Libertas Cantù (55 contro 45), vittoriosa al tiebreak (13–15 il finale), in terra veneta, sul campo della Delta Porto Viro.
La squadra del cavaliere Pippo Callipo in regular season, mette in cascina la 19a vittoria stagionale in 24 incontri, la 12a in altrettanti match interni di campionato, alle quali bisogna aggiungere quelle del PalaMaiata nella Coppa Italia A2 con Cuneo, Bergamo e, appunto, Castellana Grotte.
I pugliesi sono stati raggiunti in terza posizione a quota 42 da Santa Croce, che ha sconfitto in casa Lagonegro con il più classico dei punteggi, mentre PortoViro con il punto acquisito contro i canturini è stata raggiunta quinta posizione con 41 punti da Bergamo, che nel derby lombardo ha piegato solo al tiebreak una reattiva Brescia. La Tinet Prata di Pordenone, attualmente in 7a posizione con 40 punti, ha quasi blindato il prestigioso risultato, grazie alla vittoria interna di sabato sera contro Motta di Livenza, mentre per l’ultimo posto è lotta aperta tra Ravenna a quota 35, sconfitta nel derby emiliano a Reggio Emilia alla frazione decisiva (15–12 il finale) e Cuneo, a quota 34, che nella sfida senza ritorno ha sconfitto in casa 3–0 Grottazzolina ferma, adesso, a 31 punti a due giornate dalla conclusione della stagione regolare.
Al PalaMaiata, si assiste ad una ennesima prestazione di grande sostanza della formazione guidata con grande acume e sagacia dal nocchiero brasiliano Cesar Douglas, che prosegue nelle sue rotazioni (ieri stasera in campo il giovane Cosimo Balestra per Alessandro Tondo a riposo precauzionale per un problemino alla caviglia e Nikola Mijailovic, al rientro dopo tre panchine consecutive per Michele Fedrizzi), che sono stati bravi a trovare ancora una volta i giusti equilibri per conquistare l’intera posta in palio.
Lo hanno fanno al cospetto di una formazione, quella pugliese, che nel secondo e terzo parziale ha venduto cara la pelle giocando una partita di buona caratura dopo un primo parziale in chiaro scuro.
Quattro i giocatori in doppia cifra per la formazione giallorossa, con l’opposto Paul Buchegger top scorer del match con 18 punti, con due muri e un ace (60% in attacco per il fuoriclasse austriaco), Jernej Terpin e Nikola Mijailovic, chiudono entrambi a quota 12 (64% in attacco per l’atleta goriziano, che con due ace consecutivi che hanno chiuso il secondo set, ed il 45% per il serbo), il centrale Davide Candellaro, autore di 10 punti, con un muro punto, ed un sensazionale 100% in attacco (ha chiuso il terzo set con un imperioso primo tempo), ma l’Mvp di giornata è il giovanissimo Cosimo Balestra, autore di 9 punti, con un eccellente 89% di positività offensiva.
Il libero Domenico Cavaccini (60% in ricezione) e il regista italo argentino Santiago Orduna che ha gestito da par suo il gioco della squadra, sono delle garanzie assolute, così come gli altri atleti rimasti in panchina ieri sera, come il centrale salentino Alessandro Tondo, l’universale trentino Michele Fedrizzi e lo schiacciatore marchigiano Alessio Tallone.
Domenica prossima, per i giallorossi, testa coda in terra veneta contro la lanterna rossa Motta di Livenza, che si gioca le residue fiche a sua disposizione per evitare la retrocessione diretta e agganciare i Play Out, mentre la settimana successiva (domenica due aprile) si chiuderà la regular season con la sfida casalinga contro Bergamo.
Lunedì 11 aprile, infine, si svolgerà al PalaMaiata, la finale di Supercoppa Italiana A2, con la Tonno Callipo Vibo Valentia che affronterà la formazione che chiuderà il torneo in seconda posizione.
Tonno Callipo Vibo Valentia– BCC Castellana Grotte 3–0 (25–20 25–21 25–20)
T.C.VIBO VALENTIA: Orduna 1, Buchegger 18, Candellaro 10, Balestra 9, Mijailovic 12, Terpin 12, Cavaccini (L1); Carta n.e.; Tondo n.e., Piazza n.e., Tallone n.e., Lucconi n.e., Belluomo n.e., Fedrizzi n.e.. Allenatore: Cesar Douglas; Assistent coach: Francesco Racaniello
CASTELLANA GROTTE: Longo, Lopes Nery 12, Presta 6, Zamagni 7, Tiozzo 7, Di Silvestre 10, Marchisio (L1); Jukoski 0, Carelli 2, Ndrecaj 0, Sportelli n.e., Cattaneo 2, De Santis (L2) n.e.. Allenatore: Jorge Cannestracci; Assistent coach: Giuseppe Barbone
ARBITRI: Gasparro di Salerno e Spinnicchia di Catania