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Pallavolo Brasile – Zè Roberto: “Già nella VNL la migliore squadra, il ranking mondiale è troppo importante”

“Tutti gli allenatori cercheranno di schierare i loro migliori giocatori, così come il Brasile. Abbiamo avuto tre assenze che pensavo fossero importanti ai Mondiali. Ana Cristina, Julia Bergmann e Diana. Sono giocatori che dovrebbero essere nelle squadre della prossima stagione, e speriamo che possano recuperare la selezione per migliorare sempre di più il nostro livello” – ha detto Zé Roberto, durante una partecipazione al programma “Redação”, di sportv.
Le tre giocatrici brasiliane avevano salato la rassegna iridata 2022 per motivi diversi: il martello Ana Cristina per motivi personali, l’altro posto4 Júlia Bergmann perchè ha dato priorità all’ultimo anno di laurea in fisica presso la Georgia Tech, la centrale Diana per sottoporsi a chirurgia ortognatica, che corregge i cambiamenti nella mascella.
Se il Brasile non ottiene un posto per Parigi 2024 nelle qualificazioni, potrà comunque conquistare uno dei cinque posti disponibili nella classifica mondiale. Oggi il Brasile è al terzo posto tra le donne, ma per mantenere questa posizione il tecnico 3 volte campione olimpico (a Barcellona 1992 con gli uomini, a Pechino 2008 e Londra 2012). Per mantenere il piazzamento, Zé Roberto prevede di presentare la migliore formazione sin dalla VNL: “Finchè la classifica mondiale era stilata tenendo presente le Olimpiadi e le altre grandi manifestazioni si sentivano delle dichiarazioni del tipo ‘Potevo partire con un’altra squadra e far lavorare altri giocatori, potevo perdere’. Oggi non puoi perdere. Se perdi, scendi in classifica. Ogni partita conta, ogni set conta. Quindi bisogna stare molto attenti quando si dice: ‘Poteva far fare esperienza ai più giovani’. Mi piacerebbe farlo, amo i giovani giocatori. Ma non ci sono le condizioni. Devi cercare di entrare con il meglio che puoi, perché la classifica è uno degli aspetti più importanti. Le persone devono capirlo. Abbiamo la Volleyball Nations League, che useremo come preparazione, non come esperienza. Giocheremo per cercare di vincerla, realizzare il miglior risultato possibile ed allenarci duramente” ha concluso il celebre ct della nazionale brasiliana.

Fonte: ge.globo.com

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