Pallavolo Champions M – Perugia cade ancora 3-1 in Polonia, ora la finale piuttosto lontana

(di Carlo Lisi per ivolleymagazine.it) L’invincibile armata non esiste più. La Sir targata Anastasi subisce un’altra grave battuta di arresto nella semifinale di andata di Champions League. L’1-3 con cui è stata battuta dalla Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle (lo Zaksa vincitore delle ultime due edizioni del trofeo per intenderci) toglie gran parte delle chance di successo in Europa alla stessa formazione italiana che soltanto nel dicembre scorso si è laureata campione del mondo per club.
La vittoria dei polacchi di Sammelvuo è stata netta e meritata. Giannelli e compagni hanno vissuto di fiammate come quella che gli ha permesso di vincere il secondo parziale, dopo essere stata in svantaggio 23-24 e quella della fase centrale del quarto in cui in pochi scambi si è passati dal 10-15 al 14-15. Una bella rimonta solo parziale che costringerà Anastasi e la sua squadra di compiere una grande impresa in casa. Infatti le speranze di accedere alla finale dei Black Devils passano per una vittoria per 3-0 o 3-1 e poi nel golden set nella gara di ritorno.
Nulla di impossibile, ma anche nulla di facile, perché Bednorz&C. (il suo innesto dopo il campionato giocato in Cina ha cambiato volto al gioco del sestetto polacco) hanno dimostrato di attraversare un bellissimo momento di forma e pregustano una finale tutta polacca dopo il trionfo dello Jastrzbeski Wegiel sul campo dell’Halkbank Ankara.
Tra l’altro Perugia non avrà molto tempo per smaltire la delusione perché subito attesa da una difficile gara a Milano nella serie dei quarti dei play ogg scdetto
Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle– Sir Sicoma Monini Perugia 3-1 (25-18, 24-26, 25-19, 25-22)
Kaczmarek 14, Janusz 2, Kluth, Bednorz 23, Sliwka 7, Smith 11, Pashitskii 7, Shoji (L), N.E. Stepien, Wiltenburg, Staszewski, Zalinski, Banach, Huber. All. Sammelvuo.
Sir Sicoma Monini Perugia: Giannelli 4, Herrera Jaime 14, Rychlicki 1, Leon 17, Piccinelli (L), Solè 1, Russo 4, Colaci (L), Flavio 8, Semeniuk 3, Plotnytskyi 8, Ropret. N.E. Cardenas Morales, Mengozzi. All. Anastasi.
Arbitri: Ivanov e Luts.

Foto di Michele Benda