In attesa di disputare i playoff, conquistati con una giornata d’anticipo (si comincia domenica 16 in casa della Callipo Vibo Valentia), il Porto Robur Costa 2030 comincia a progettare la prossima annata agonistica. L’innalzamento della qualità dell’organico per disputare una A2 di medio-alta classifica e la creazione di un settore giovanile femminile, partendo dalle circa 70 ragazzine dagli 8 agli 11 anni, che hanno partecipato ai Centri di avviamento allo sport organizzati in questa stagione, sono i due obiettivi annunciati nel corso di una conferenza stampa tenutasi nella sede del Gruppo Consar, main sponsor e azionista principe del club, alla presenza del presidente Veniero Rosetti, del presidente del Porto Robur Costa 2030, Matteo Rossi, del ds e coach Marco Bonitta e dell’assessore allo sport del Comune di Ravenna, Giacomo Costantini, a ribadire la vicinanza e la proficua collaborazione tra la società sportiva e l’Amministrazione comunale.
“L’anno scorso, in sede di presentazione della stagione, avevamo annunciato un progetto importante e profondo di incremento e consolidamento del settore giovanile – ha ricordato Veniero Rosetti – e i risultati ottenuti ci confermano che la strada intrapresa è quella giusta. Ora proviamo a lanciare un nuovo progetto, di attività pallavolistica anche per le ragazze che si sono avvicinate con i Cas a noi. Non ci mettiamo, sia ben chiaro, in competizione e in antagonismo con le realtà della città che da molto tempo lavorano nel settore femminile. Intercettiamo una richiesta, ma questo nostro nuovo progetto deve essere un’apertura che facciamo al sistema del volley cittadino per costruire finalmente tutti assieme un tavolo di lavoro per realizzare la Pallavolo Ravenna in tutte le sue espressioni”.
“La bontà del lavoro sul vivaio si vede anche dai risultati sportivi ottenuti sul campo con tutte le nostre Under, dalla 13 alla 19, passando per la 15 e la 17, qualificate per le finali regionali – ha sottolineato Matteo Rossi – che si aggiungono a quelli della prima squadra che, insieme al nostro coach Bonitta, ha intrapreso con successo un bel percorso di crescita. Avevamo iniziato la stagione con un progetto tecnico ben preciso e con la volontà di raggiungere determinati risultati, senza però avere la certezza di ottenerli. Non soltanto li abbiamo raggiunti ma siamo andati ben oltre”.
“Abbiamo conquistato sul campo i playoff, ce li siamo meritati gettando sangue e sudore, andando incontro a diverse amarezze ma anche a tante gioie e ora li vogliamo onorare – ha garantito Marco Bonitta – per cui non andremo in campo per fare le comparse. Questo gruppo è cresciuto moltissimo, ha chiuso il girone di ritorno con più punti rispetto all’andata e ha acquisito la piena consapevolezza di poter fare la sua parte”. Poi il ds e coach della Consar Rcm ha dato qualche anticipazione sulla prossima annata che Ravenna affronterà con l’obiettivo di puntare alle zone alte della classifica. “La volontà è quella: fa parte di un percorso che l’anno scorso abbiamo delineato con la società. Partiremo da uno zoccolo duro che sono i nostri giocatori con contratti pluriennali, i giovani Bovolenta, Mancini e Orioli, più il capitano Goi e Arasomwan, e quando sarà il momento procederemo all’allestimento del roster, che sarà più competitivo. Vogliamo riempire in tutti i suoi mille posti il Pala Costa ogni volta che giocheremo in casa. Il pubblico, terzo in A2 per numero di spettatori, ci è stato vicino, si è fatto sentire e lo ringraziamo di cuore, ha dimostrato che quella fiammella di passione continua a bruciare”.
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