(Laerte Salvini per iVolleymagazine.it) Con uno sguardo alle fasi finali del campionato bulgaro e un altro alla stagione che verrà, Camillo Placì traccia un bilancio del percorso fatto dal suo Hebar: ”Anche quest’anno per il momento abbiamo raggiunto gli obiettivi prefissati, vincendo Supercoppa e Coppa di Bulgaria oltre che a qualificarci per la prossima Champions. Stiamo ripetendo il percorso della stagione passata, rispetto allo scorso anno abbiamo avuto qualche sconfitta in più, dovuta a qualche infortunio di troppo e da un campionato bulgaro in crescita. Gli infortuni non ci hanno permesso di lavorare bene, l’ultimo in ordine è stato Giulio Sabbi, fermo per oltre un mese e solo ieri tornato a giocare qualche punto. Ora con quello che abbiamo dobbiamo pensare a giocare bene queste semifinali”.
CRESCITA – ”Giocatori come Sabbi e Massari garantiscono tanta esperienza e visibilità. I giocatori con un passato nelle nazionali comportano questo effetto. La stampa nazionale ed estera ti segue con più attenzione e questo l’ho provato io stesso al mio arrivo, nonostante avessi già allenato la nazionale bulgara anni prima. L’idea del club è quella di strutturarsi come un club importante. Nell’ultimo anno ho portato degli allenatori nel settore giovanile, Marco Lionetti e Claudia Casoli che stanno organizzando il settore giovanile che ora conta 200 ragazzi”.
MERCATO – ”Io a 66 anni ancora mi diverto e anche se non c’è ancora nulla di scritto ho un accordo verbale con la società per restare anche la prossima stagione. La mia idea quindi al momento è di continuare qui almeno per un altro anno. In vista della prossima stagione stiamo valutando diversi profili per il ruolo di palleggiatore. Baranowicz potrebbe venire ma ci sono altre soluzioni come Maximiliano Cavanna e Jan Zimmermann. Dopo la fine dei playoff valuteremo il futuro della squadra. Per Sabbi ad esempio manca ancora la firma ma potrebbe restare qui anche il prossimo anno con grande probabilità. Massari mi è sempre piaciuto perchè è un atleta esemplare per attitudine al lavoro. Ha buoni fondamentali, dentro e fuori dal campo è un ragazzo a modo. Questo è il secondo anno che lo alleno e credo che anche il prossimo anno sarà qui all’Hebar”.
SUPERLEGA – ”Perugia adesso è in difficoltà ma conoscendo Anastasi da tantissimi anni sono certo che troverà le soluzioni meglio e più tranquillamente questa squadra. Faccio i complimenti a Modena per l’impresa in Coppa Cev, li seguo molto perché Lagumdzija è il fidanzato di mia figlia e ribaltare il risultato in Belgio non era affatto facile. Sono contento per il percorso di Soli e di Cisterna che grazie al lavoro della società, anche con poco budget sta facendo buoni risultati. Soli ha iniziato con me nel 2010 a Modena come assistente nello staff di Prandi. Sono contento di vederlo ora in un grande club perché si è sempre aggiornato, ha studiato e lo reputo uno dei più bravi tra gli allenatori giovani che adesso ci sono in Italia”.