Pallavolo SuperCoppa A2M – Tonno Callipo Vibo Valentia implacabile ha conquistato un altro trofeo

(Saverio Albanese per iVolleymagazine) La Tonno Callipo Vibo Valentia conquista anche il secondo trofeo stagionale, con una vittoria di cuore e determinazione, in sostanza, una vittoria di squadra. La squadra guidata dal tecnico brasiliano Cesar Douglas prosegue così il suo momento positivo, dimostrandosi una squadra schiacciasassi soprattutto nel fortino del “PalaMaiata” dove ha inanellato la 17a perla stagionale in altrettante gare disputate tra Regular Season, Coppa Italia e finale Supercoppa di categoria. Mvp della contesa è stato premiato il fuoriclasse austriaco Paul Buchegger, autore di 23 punti, dei quali due al servizio e uno a muro, con un fantastico 71% sui 28 attacchi complessivi. A quota nove hanno chiuso il centrale Candellaro e il laterale Terpin, mentre a quota otto ha chiuso l’altro attaccante Mijailovic. Per la formazione lombarda l’ultimo baluardo ad arrendersi alla sconfitta è stato l’opposto Kristian gamba, che ha messo a terra 14 punti, con il 42% di positività in attacco. Conquistato il fantastico “double” la società del cavaliere Pippo Callipo mette la prua davanti per mettere in cascina anche l’agognato ritorno in Superlega, con i play Off che inizieranno domenica prossima con la gara uno dei quarti di finale al “PalaMaiata” con i ragazzini terribili della Consar Ravenna.
LE FORMAZIONI – Il coach brasiliano Cesar Douglas Silva conferma lo starting six delle ultime settimane, con la formidabile diagonale palleggiatore –opposto formata dal capitano italo–argentino Santiago Orduna e il fuoriclasse austriaco Paul Buchegger; schiacciatori ricettori il serbo Nicola Mijailovic con il goriziano Jernej Terpin, in posto –3 Davide Candellaro e il giovane Cosimo Balestra, con Domenico Cavaccini a comandare le operazioni di seconda linea.
Il tecnico di Altamura Francesco Caporusso Denora schiera il sestetto tradizionale con Alessio Alberini al palleggio, Kristian Gamba nel ruolo di opposto, l’esperto transalpino Jonas Baptiste Auginer e capitan Dario Monguzzi al centro, Alessandro Preti e Giuseppe Ottaviani a posto –4, e Luca Butti nel ruolo di libero.
LA CRONACA – Il pronti-via è di marca brianzola ma ci pensa subito Buchegger a rimettere in equilibrio l’inerzia della frazione. Si viaggia sul filo del perfetto equilibrio fino al 4-4, da qui in poi inizia il monologo di Orduna e soci che non lascia speranze al sestetto brianzolo. Il muro di Mijailovic porta Vibo al massimo vantaggio (17-9). Al Cantù non basta il solo Gamba per cercare di opporsi alla macchina perfetta Vibo, con l’attacco giallorosso che sfodera tutto il repertorio: Buchegger da posto due, il muro di Terpin e l’ace di Mijailovic portano diritti a ben dieci opportunità dei giallorossi per chiudere la frazione. La pipe di Preti e il muro di Monguzzi annullano le prime due, l’errore del francese Aguenier chiude il primo parziale. Il secondo set è stato la fotocopia del primo: dopo un avvio in sostanziale equilibrio (4-4), l’invasione di Monguzzi e un attacco di Buchegger da posto due ha riportato in vantaggio i giallorossi. L’errore di Gamba da posto due costringe il tecnico dei brianzoli a chiamare un time-out per cercare di scuotere i suoi ma al rientro in campo la musica non cambia tanto che si riparte da un ace di Buchegger. Sale sugli scudi Candellaro nel finale di parziale a dare man forte alle bocche da fuoco calabresi ed è proprio il primo tempo di Candellaro a dare ben otto opportunità per chiudere il set ai padroni di casa. Un attacco di Gamba da posto due annulla la prima ma Mijailovic mette il sigillo al parziale e porta Vibo sul doppio vantaggio nel conto dei set.
Nel terzo parziale Cantù prova a reagire per cercare di rientrare nel match: si viaggia sul filo dell’equilibrio fino all’8 pari determinato da un errore, uno dei pochi per la verità, di Buchegger. Cantù ci crede e riesce anche ad andare in vantaggio grazie ai due punti realizzati dal francese Aguenier e ad un attacco del solito Gamba, l’unico a cantare e portare la croce fra i brianzoli. Coach Douglas chiama time-out, scuote i suoi e al rientro in campo un attacco di Mijailovic interrompe la striscia positiva di Cantù. Da questo momento la determinazione di capitan Orduna e soci, complice anche i tanti errori al servizio della formazione di casa, ribaltano l’inerzia del parziale. Nel finale monologo dell’mvp del match che sfoderando tutto il suo repertorio porta Vibo ad avere ben 4 match point. Aguenier annulla la prima, ma Buchegger mette il sigillo alla gara dando inizio così ai festeggiamenti per il club calabrese.
Al termine della contesa il laterale goriziano Jernej Terpin ha dichiarato: «Non ci fermiamo qui, proviamo a vincere anche i Play Off. E’ una bella vittoria, di fronte a un bel pubblico. In casa battiamo bene, quando le palle cominciano a staccarsi per gli avversari diventa più complicata. E’ bello giocare a pallavolo, giocare veloce, creare qualcosa di divertente, e si vede che ci divertiamo e vinciamo. Bucheger è fuori categoria, è troppo forte e ci da una mano enorme soprattutto sui palloni caldi. Siamo felici. Il termometro è la nostra difesa, valuti quanto hai voglia di vincere».
Tonno Callipo Vibo Valentia– Pool Libertas Cantù 3–0 (25–16 25–17 25–21)
Tonno Callipo Vibo Valentia: Orduna cap. 2, Buchegger 23, Candellaro 9, Balestra 2, Mijailovic 8, Terpin 9, Cavaccini (L1); Carta (L2) n.e.; Tondo n.e., Piazza n.e., Tallone n.e., Lucconi n.e., Belluomo n.e., Fedrizzi n.e.. Allenatore: Cesar Douglas; Assistent coach: Francesco Racaniello
Pool Libertas Cantù: Alberini 2, Gamba 14, Monguzzi cap. 4, Aguenier 7, Ottaviani 8, Preti 6, Butti (L1); Galliani, Compagnoni, Giannotti, Mazza n.e., Rota n.e., Carucci n.e., Picchio (L2) n.e.. Allenatore: Francesco Caporusso Denora; Assistent coach: Alessio Zingoni
Arbitri: Marco Turtù (Fermo) e Marco Colucci (Matera).