(Saverio Albanese per iVolleymagazine.it) Dopo la vittoria in gara di andata per 3–1 nel primo turno dei Play Off Credem Banca valevoli per l’unica promozione alla SuperLega 2023–2024, la Tonno Callipo Vibo Valentia sarà di scena questa sera al palasport ”Angelo Costa” (primo servizio alle ore 19:30) per la gara di ritorno contro la Consar Ravenna.
Un successo consentirebbe alla formazione guidata da Cesar Douglas di staccare già il “pass” per le semifinali, mentre in caso di un successo per i “bad boys” ravennati guidati da Marco Bonitta sarà necessario disputare il match di spareggio, previsto per domenica prossima al “PalaMaiata” di Vibo Valentia.
Nel corso di questa stagione le due formazioni si sono affrontate in tre circostanze, con Vibo che ha vinto le due partite casalinghe (3–2 in campionato e 3–1 domenica scorsa), mentre Ravenna ha visto con il massimo scarto il match di ritorno in regular season (con parziali di 25–19/ 25–20/ 25–20/), che ha coinciso proprio con la quinta sconfitta stagionale della formazione presieduta dal cavaliere Pippo Callipo.
Dopo la conquista della Coppia Italia e Supercoppa di categoria, la società del cavaliere Pippo Callipo vuole fortemente conquistare l’obiettivo prioritario di inizio stagione, quello di ritornare nell’olimpo del volley nazionale, mentre Ravenna, senza tema di smentita, è la autentica rivelazione del torneo di A2 disputato con roster con l’età media più giovane, che comprende ben quattro atleti nati del 2004, la metà dei quali schierati nello starting six e tre del 2001, che fino all’arrivo nel periodo natalizio del transalpino Swan Ngapeth era l’unica formazione che giocava senza stranieri, allenata maestria, sapienza e lungimiranza dallo stratega Marco Bonitta.
Il vero punto di forza della formazione giallorossa per fungere da “apriscatole” con il giovane team giallorosso è rappresentato dalla diagonale palleggiatore opposto, formata dal prode capitano Santiago Orduna e dal “bombardiere” austriaco Paul Buchegger, due autentici fuoriclasse per la categoria, nonché ex di turno, ma coach Douglas potrà sfruttare una rotazione decisamente più ampia, avendo nel proprio arco altre due frecce letali come il martello Michele Fedrizzi e il centrale Alessandro Tondo, tornati prepotentemente alla ribalta dopo alcune settimane di assenza (il trentino era uscito completamente dalle rotazioni, mentre il salentino era ai box a causa di una fascite plantare), i quali hanno dato un prezioso contributo quando sono stati chiamati in causa domenica scorsa nel set conclusivo.
“In gara–1 Ravenna non si è assolutamente smentita – ha sottolineato il centrale della Tonno Callipo Vibo Alessandro Tondo– sapevamo di dover affrontare una squadra giovane che da inizio campionato è cresciuta molto ed ha affrontato questo match in maniera spensierata come ci aspettavamo. Probabilmente hanno pagato l’inesperienza, compiendo qualche errore di troppo, che a noi ci ha consentito di partire bene. Quando successivamente si sono messi sui binari giusti – prosegue il centrale salentino – abbiamo fatto un po’ più fatica per chiudere il match. Credo che non ripeteranno i medesimi errori nella seconda gara in cui avranno anche il vantaggio di giocare tra le mura amiche e quindi batteranno molto meglio. Dal canto nostro, invece, avremo bisogno di fare bene dai nove metri e affrontare la sfida con più lucidità e concentrazione. Dovremo essere più cinici nei momenti cruciali dei set”.
Sulle sue reali condizioni psicofische che lo hanno costretto ai box per un paio di settimane circa a causa di una fascite plantare e moderatamente tranquillo: “Domenica ho giocato una porzione di match e con la sincerità che mi contraddistingue devo confidarti che ad un certo punto scalpitavo in panchina e volevo assolutamente andare in campo trascinato dall’effetto Play Off, dove ogni partita va affrontata con la fame e l’aggressività giusta. Al momento le mie condizioni fisiche non sono ancora al 100% ma stiamo lavorando perché io possa tornarlo nel più breve tempo possibile”.
I Play Off, spesso e volentieri, sono sinonimi di eclatanti soprese, non da meno ne sono scaturiti un paio anche in queste gare di andata dei Quarti di Finale: “Il risultato che mi ha sorpreso di più è quello del match tra Cantù e Castellana Grotte, in cui la squadra più in forma del momento, partita bene nei primi due set, si è poi fatta rimontare dai pugliesi che sono reduci da un periodo poco positivo”.
Sull’avversario più complicato che la Tonno Callipo Vibo si potrebbe trovare di fronte per l’immediato ritorno in Superlega, ha aggiunto: “È difficile definire l’avversario più ostico in questo momento. I Play Off sono un campionato a sé. Purtroppo per noi si annulla tutto quello che abbiamo fatto dall’inizio della stagione ad oggi e non conta chi è arrivato bene fino ad ora, ma chi lo sarà fino all’ultima partita nelle prossime quattro settimane. Tutte le otto pretendenti al primo posto che sono riuscite ad entrare nei Play Off possono ancora trasformarsi”.