(Sergio Martini per ivolleymagazine.it)
Un altro tie break, il quarto in cinque confronti, porta Milano e Casalmaggiore alla bella per conoscere il nome della semifinalista che proseguirà nella corsa allo scudetto. Un emozionante gara 2 ha rimesso in corsa le rosa dopo due ore e quarantuno minuti di lotta che hanno entusiasmato il pubblico del PalaRadi, invero non numeroso per una circostanza di questo genere. Era stato 3-2 per Milano in gara 1 e Casalmaggiore si è conquistata gara 3 con lo stesso risultato battendo le avversarie per la seconda volta in stagione.
Era difficile prevederlo dopo la regular season che ha visto Milano finire 24 punti avanti alla formazione di Pistola, terzo posto contro sesto. Ma si sa che i play off fanno storia a sé perchè si riparte da zero. Casalmaggiore, dopo un finale di stagione dove ha patito un certo calo fisico e accusato qualche acciacco segnatamente De Bortoli e Frantti, ha ripreso energie e voleva finire la stagione così come l’aveva portata avanti fino all’ultima parte della regular season. Ma la stagione non finisce e Dimitrova e compagne si giocano un’altra chance. Ora il peso psicologico maggiore va sulle spalle di Milano, finalista la scorsa stagione. Per Orro e compagne non sarà semplicissimo giocarsi l’accesso alla semifinale domenica a Monza in gara secca.
Tornando a gara 2 la Vbc ha messo in campo tanta determinazione al cospetto di un roster più profondo. Vinto il primo set ai vantaggi, 30- 28 con 11 punti della miglior versione di capitan Dimitova, Mvp del match, le rosa si sono portate sul 2 a 0 e 16 pari nel terzo. La differenza l’ha fatta Thompson al servizio e in attacco, entrata a gara in corso in modo abbastanza inspiegabile. La Vbc si fa del male nel finale del quarto e con tre errori sanguinosi e si va al tie break. Si cambia campo sull’8-6, 12 pari e chiude Piva tra l’entusiasmo di una formazione che non esce di scena. A Milano non sono bastate le buone prestazioni di Orro e Thompson e le rosa si impongono con merito dopo aver perso il quarto set che poteva essere decisivo.
Ora tutti a Monza: domenica, ore 20,30, decide gara 3. Ed è un giusto epilogo.
