(Saverio Albanese per iVolleymagazine.it) Play-off di qualsiasi competizione sportiva la regola più importante è quella di cogliere “l’attimo fuggente”, titolo di un il film capolavoro del 1989 di Peter Weir con Robin Williams. Fra i film più amati di sempre, racconta una storia che arriva dritta al cuore che coinvolge e trasmette un messaggio importante sul senso della vita, sintetizzato nella celebre formula oraziana “Carpe diem” ovvero “Cogli l’attimo”. Questo è quello che ha saputo fare la Tonno Callipo Vibo Valentia che al palasport “Angelo Costa” ha saputo piegare dopo un interminabile battaglia, durata due ore e mezza, la squadra guidata con sagacia e lungimiranza da un tecnico di assoluto valore come Marco Bonitta.
Il 2–3 finale è lo specchio fedele di una sfida ricca di suspance e pathos, con la formazione calabrese che per due volte si è trovata avanti di un set e in altrettante occasioni i “bad boys” ravennati sono stati protagonisti di un’altra prova di grandissima personalità, sono stati capaci per rimettere in equilibrio la contesa, annullando anche tre match-ball agli ospiti in un finale di quarto set al cardiopalma e rimandare l’esito della contesa alla frazione decisiva con l’attacco risolutivo di Alessandro Bovolenta e con un muro di Francesco Comparoni su un attacco da posto due di Paul Buchegger, in uno dei soli quattro errori complessivi commessi nel corso della contesa.
E’ stato proprio il fuoriclasse austriaco Buchegger a giganteggiare, autore di 29 punti, quattro dei quali dalla linea dei nove metri, tre nel fondamentale del muro, con un superlativo 54% di positività offensiva, con 12 punti realizzati in un quarto parziale che ha rasentato la perfezione. Il prode capitano Santiago Orduna ha mandato in doppia cifra anche il centrale Davide Candellaro (16 punti, 3 muri) e il laterale Jernej Terpin (13), mentre l’altro attaccante di posto quattro Nikola Mijailovic ha realizzato 9 punti, compreso quello conclusivo del 15 a 9 che ha regalato la sofferta e meritata vittoria alla squadra del cavaliere Pippo Callipo, mentre al centro il rientrante Alessandro Tondo autore di sei punti, deve ritrovare ancora i giusto ritmo partita dopo la fascite plantare che lo ha costretto ai box per un paio di settimane.
Alla formazione emiliana, invece, non sono bastati i 24 punti realizzati dal “figlio d’arte”, l’opposto Alessandro Bovolenta, con due ace, un muro ed un incisivo 48% sui 44 palloni attaccati, un classe 2004, che ben presto ritroveremo protagonista su campi più importanti della SuperLega, il laterale Mattia Orioli (16 punti, due ace) e del centrale Francesco Comparoni (13 punti, quattro dei quali realizzati a muro ed un incisivo 53% in attacco). Da segnalare, anche i sette punti del transalpino Swan Ngapeth e i 5 sigilli del talentuoso regista Filippo Mancini, due dei quali al servizio, un muro vincente e due tocchi di seconda.
La prima semifinale è già delineata tra la Tonno Callipo Vibo e la Kemas Lapimel Santa Croce, che con un doppio 3-0 ha archiviato la pratica Tinet Prata di Pordenone: gara è in programma mercoledì 26 aprile sul taraflex calabrese (primo servizio alle ore 20:30), mentre quella di ritorno domenica 30 aprile al Palasport “Giancarlo Parenti” di Santa Croce sull’Arno, inizierà alle ore 18:00. L’eventuale gara di spareggio sarà disputata al “PalaMaiata” mercoledì 3 maggio.
Consar RCM Ravenna– Tonno Callipo Vibo Valentia 2–3 (22–25 25–17 16–25 29–27 9–15)
CONSAR RCM RAVENNA: Mancini 5, Bovolenta 24, Arasomwan 4, Comparoni 13, Orioli 16, Ngapeth 7, Goi (L1); Ceban, Orto 1, Monopoli, Pinali 5, Chiella, Truocchio n.e., Capiozzo (L2) n.e.. Allenatore: Marco Bonitta; Assistent coach: Francesco Guarnieri
TONNO CALLIPO VIBO: Orduna cap. 2, Buchegger 29, Candellaro 16, Tondo 6, Mijailovic 9, Terpin 13, Cavaccini (L1); Tallone, Fedrizzi, Carta (L2) n.e., Piazza n.e., Balestra n.e., Lucconi n.e., Belluomo n.e.. Allenatore: Cesar Douglas; Assistent coach: Francesco Racaniello
ARBITRI: Jacobacci di Venezia e Prati di Pavia