(Saverio Albanese per iVolleymagazine.it) Fattore campo predominante nelle semifinali Play Off di Serie A2 Credem Banca, che hanno visto i successi di Tonno Callipo Vibo Valentia e Polisportiva Libertas Cantù, rispettivamente contro Kemas Lapimel Santa Croce e Agnelli Tipiesse Bergamo.
Proprio il “derby lombardo” disputato al “PalaFrancescucci” di Casnate Con Bernate (Como) ha regalato spettacolo ed emozioni, con le due squadre che non hanno lesinato energie per superarsi. In una sfida incerta ed equilibrata, l’epilogo finale non poteva che essere il tie–break finale, che ha strizzato l’occhiolino alla squadra di casa, caparbia, tenace e determinata nel rimontare per ben due volte un set di svantaggio (19–25, 25–21, 25–27, 30–28, 15–11). Dopo le due sconfitte rimediate in regular season con il più classico dei punteggi nella giornata inaugurale dei due gironi, la squadra canturina è riuscita a centrare questo importantissimo successo che le consentirà, comunque, di essere padrona del proprio destino e giocarsi magari l’eventuale qualificazione anche nella sfida di spareggio, prevista in casa mercoledì 3 maggio.
Il team orobico mastica però un pochino amaro soprattutto per un quarto set dove non è riuscito a concretizzare tre match point, prima di subire per la seconda volta la rimonta, con il punto del 30 a 28 messo a segno con un attacco vincente del centrale transalpino Jonas Aguenier. Nella frazione decisiva, invece, nei momenti topici un paio di errori dell’opposto italo cubano Williams Padura Diaz, una accompagnata fischiata al regista serbo Igor Jovanovic che gli è costato un cartellino rosso dopo le proteste verso la coppia arbitrale (sul punteggio di 13–9), nonché l’errore finale al servizio del capitano bergamasco Roberto Cominetti, hanno fatto esplodere di gioia il festante pubblico canturino.
E’ stata la classica occasione sprecata per i bergamaschi che hanno mancato una ghiotta occasione per bissare l’exploit esterno nei quarti di finale con la Delta Group Porto Viro (1–3 il finale nella gara di andata). E’ chiaro che il match di ritorno previsto per domenica pomeriggio si preannuncia sulla falsa riga di quello di andata, con la squadra orobica che venderà cara la pelle per rimettere la contesa in perfetta parità e giocarsi l’accesso alla finalissima nella sfida prevista per mercoledì prossimo a Casnate Con Bernate. Decisivo ancora una volta il collettivo per la formazione guidata da Francesco Denora, dove tutti i giocatori utilizzati riescono a dare un contributo prezioso nei momenti cruciali della contesa, in questo nono tie break stagionale disputato tra campionato e Play Off ed uno score di 5 vittorie e 4 sconfitte.
A mettersi maggiormente in luce sono stati l’opposto Kristian Gamba, top scorer del match con 23 punti, quattro dei quali realizzati al servizio, il centrale francese Jonas Aguenier a quota 19 (con un superlativo 86% in attacco e sette muri punto) ed il laterale Alessandro Preti, autore di 17 punti, con il 43% di positività offensiva sui 40 palloni giocati.
Gli orobici hanno lottato per due ore e 38 minuti (quarto match di sempre come durata complessiva), dopo quelle di Ortona – Cuneo della Regular Season 2021–2022 (2 ore e 46 minuti), seguita da Città di Castello – Padova (2 ore e 43 minuti) dell’annata 2010–2011 e Siena – Bergamo (2 ore e 39 minuti) del 2017–2018, e non sono stati sufficienti quattro atleti in doppia cifra per il colpaccio conclusivo. Il migliore realizzatore della squadra guidata dal rampante tecnico Daniele Morato è stato il posto quattro Tim Held, autore di 20 punti complessivi, con 3 ace e altrettanti muri vincenti, seguito dal capitano Roberto Cominetti 18 punti e dal centrale Riccardo Copelli anche lui a quota 18, sei dei quali realizzati a muro ed un convincete 67% in attacco, mentre l’opposto italo cubano Williams Padura Diaz ha chiuso con 16 punti, con il 42% in fase offensiva sui 36 palloni attaccati.
Nella parte alta del tabellone, invece, la Tonno Callipo Vibo Valentia ha superato con il massimo scarto la Kemas Lapimel Santa Croce (25–20 25–22 25–22) i parziali dei set) e mette una serie ipoteca per staccare il “pass” per la finalissima. Non sarà, comunque, una impresa facile per i calabresi violare il “PalaParenti” di Santa Croce sull’Arno nella gara di ritorno in programma domenica prossima, ma la squadra guidata dal tecnico brasiliano Cesar Douglas (ex di turno) ha tante frecce al proprio arco (la diagonale palleggiatore– opposto formata da Santiago Orduna e Paul Buchegger su tutti) per mettere in cascina quella decima “perla” stagionale esterna, imprescindibile per preservare energie fondamentali per l’atto conclusivo alla promozione in Superlega, che inizierà domenica 7 maggio al “PalaMaiata”, visto che la squadra del cavaliere Pippo Callipo ha chiuso incontrastata, al primo posto, la regular Season.
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