Pallavolo A2M Play off promozione – Bergamo elimina Cantù e dopo 4 anni giocherà ancora per arrivare in SuperLega

(Saverio Albanese per iVolleymagazine.it) L’Agnelli Tipiesse Bergamo è la seconda finalista nei Play Off A2 Credem Banca. Questo è il verdetto finale scaturito nella sfida di spareggio disputata al “Pala Francescucci” di Casnate Con Bernate (Como), che ha visto il team bergamasco imporsi con un eloquente 0–3 (20–25 13–25 16–25), in un match mai in discussione, che ha visto i padroni di casa faticare oltre misura a fermare Roberto Cominetti e compagni, bravi a limitare gli errori ed evitare quei cali di concentrazione manifestati mercoledì scorso, nella gara uno di semifinale.
A distanza di quattro anni, dunque, la squadra del presidente Angelo Agnelli torna in finale e sfiderà in finale (al meglio delle 5 gare, previste per il 7, 10, 14, 17 e 21 maggio 2023) la Tonno Callipo Vibo Valentia, che aveva archiviato la pratica Kemas Lapimel Santa Croce con un doppio perentorio 3–0. Così come era accaduto nella stagione 2018–2019, gli orobici arrivano in finale dopo aver superato ancora una volta la squadra canturina nella gara di spareggio, giocata in quella circostanza, però, al “Pala Intred”, terminata alla frazione decisiva. Nell’atto conclusivo, però, a prevalere era stata la Gas Sales Piacenza guidata da Massimo Botti con un perentorio 3–0 (3–0 e 3–2 in casa e 0–3 in trasferta), capitana da uno dei tanti fuoriclasse del volley azzurro, Alessandro “Fox” Fei, il migliore marcatore di tutti i tempi della Serie A1/Superlega con 10152 punti e dove militava anche il centrale salentino della Tonno Callipo Vibo Valentia Alessandro Tondo.
Rispetto ai due match precedenti conclusi al tie break, gli ospiti hanno completato la meravigliosa rimonta con la forza dei numeri, che li ha visti primeggiare nei fondamentali di attacco (55% contro il 42%), ricezione perfetta (43% contro 24%), muri (12 complessivi, 5 dei quali realizzati da Antonio Cargioli) contro 5 (due per Kristian Gamba e altrettanti per capitan Dario Monguzzi) e servizio (5 ace, Williams Padura Diaz e Roberto Cominetti autori entrambi di due vincenti) a fronte dei 3 realizzati dai padroni di casa.
Sono stati quattro i giocatori orobici in doppia cifra: l’opposto italo cubano Williams Padura Diaz, top scorer del match con 16 punti, seguito dai laterali Tim Held e Roberto Cominetti, rispettivamente autori di 13 e 11 punti e del centrale Antonio Gargioli a quota dieci, il tutto impreziosito da una regia senza sbavature del serbo Igor Jovanovic.
Tra i canturini, invece, l’unico a raggiungere la doppia cifra è stato l’opposto Kristian Gamba, autore di 13 punti, con un ace, due muri ed il 33% di positività offensiva sui 30 palloni attaccati. I due centrali, il transalpino Jonas Bastien Aguenier a quota 6 (83% in attacco) e il capitano Dario Monguzzi autore di 7 punti (63% di positività offensiva) hanno, comunque, ben figurato.
Dopo un avvio positivo (4–1, 8–5 e 9–6), Cantù si fa raggiungere e poi superare con il break di quattro punti a zero scaturito con il turno di servizio di Padura (9–10). Gli orobici cercano l’allungo sfruttando qualche imprecisione in attacco dei locali (11–14), bravi in una prima circostanza a rimediare (13–14 con un muro di Gamba su un attacco di Held), ma gli orobici tornano a macinare punti (15–21) e dopo aver rintuzzato il secondo tentativo di rimonta (19–21), chiudono il set con l’attacco vincente di Padura Diaz, un ace di Cominetti e il punto conclusivo di Held (20–25).
Nel secondo set la musica non cambia e Bergamo si porta subito in vantaggio grazie alla verve al servizio di Padura Diaz, impreziosita da due ace consecutivi, che propizia il decisivo allungo nella fase iniziale (0–6, 2–8). Cantù fatica a tenere il passo spedito dei ragazzi di Daniele Morato (10–16), che mantengono alta la spia della concentrazione e chiudono in surplace la frazione con un attacco da manuale al centro di Cargioli (13–25).
Il copione si ripete nel terzo e decisivo parziale con i bergamaschi subito avanti nel punteggio (4–8) e con i canturini provano a limitare lo svantaggio (12–15), ma sono i block vincenti a fare la differenza con un Cargioli insuperabile, che consente agli ospiti di allungare sempre più (14–21), e chiudono il set con un attacco out di Gamba (16–25), che vale il meritato accesso alla finale.
Nonostante la cocente sconfitta, Cantù può ritenersi soddisfatta di questa stagione dove è stata insieme alla Tinet Prata di Pordenone e la Delta Porto Viro, una delle squadre che ha espresso una qualità di gioco davvero propositiva, chiusa al secondo posto con 12 punti di ritardo dalla tetragona Tonno Callipo Vibo Valentia (60 contro 48), che le ha consentito anche di disputare nella festività di Pasquetta la finale di SuperCoppa, persa al “PalaMaiata” di Vibo (3–0 il finale).
Il tecnico dei canturini Francesco Caporusso Denora è abbastanza realista al termine della gara: “Dispiace un pochino chiudere questa intensa stagione con una partita così, però niente da dire ai miei ragazzi, perchè ci hanno provato fino alla fine anche se magari non sembrava. Magari siamo arrivati un po’ stanchi mentalmente più che fisicamente visto e considerato che la serie Play Off è stata molto lunga con Castellana Grotte e Bergamo, e ci ha portato via tante energie nervose. Loro sono stati più bravi a farsi trovare pronti – prosegue il coach nativo di Altamura – li abbiamo subiti molto fisicamente, però dobbiamo essere molto orgogliosi del percorso fatto in questa stagione, di quello che abbiamo creato e della qualità che abbiamo espresso. Comunque ci tengo a sottolineare che questa squadra dal primo giorno in cui è stata al completo ha disputato un campionato di altissima fascia, cosa insperata. E poi abbiamo riempito il palazzetto – ha concluso il coach dei canturini – e questa è una delle vittorie più belle…!”.
Pool Libertas Cantù– Agnelli Tipiesse Bergamo 0–3 (20–25 13–25 16–25)
Pool Libertas Cantù: Alberini 3, Gamba 13, Aguenier 6, Monguzzi 7, Ottaviani 3, Preti 7, Butti (L1); Picchio, Giannotti, Galliani, Compagnoni, Melli (L2) n.e., Mazza n.e., Carucci n.e.. Allenatore: Francesco Caporusso Denora; Assistent coach: Alessio Zingoni
Agnelli Tipiesse Bergamo: Jovanovic 2, Padura Diaz 16, Cargioli 10, Copelli 7, Cominetti 11, Held 13, Toscani (L1); Pahor, Catone n.e., Lavorato n.e., Baldi n.e., Mazzon n.e., Cioffi n.e., De Luca (L2) n.e.. Allenatore: Daniele Morato; Assistent coach: Massimo Radaelli
Arbitri: Brunelli di Falconara Marittima e Clemente di Parma