Intervistato da Morgan Besa per RMC Sport, Andrea Giani a cui Modena Volley non ha prolungato il contratto nonostante sembrava un cosa fatta, sta trattando con la Federazione francese di pallavolo che gli ha offerto di non diversi più tra un club e i Blues. Ecco le dichiarazioni del Giangio al media transalpino
DOPO IL DIVORZIO – “Ovviamente non ho avuto tre giorni facili dopo l’annuncio di Modena. Ma poi ho parlato con la squadra e oggi va meglio. So di aver lavorato bene. Da allora abbiamo giocato due partite molto importanti contro il Perugia e domenica scorsa, l’ultima partita a Modena, contro il Verona. Diciamo che queste partite mi hanno fatto bene. Non abbiamo smobilitato, né i giocatori, né lo staff. Penso che se una porta si chiude significa che se ne aprirà un’altra. È la vita. Dobbiamo saper accettare certe decisioni che non possiamo controllare. Per questo oggi sono serena con tutto ciò”.
UNA SORPRESA? – “E’stata una grande sorpresa (lungo silenzio) . Avevo ancora un contratto facoltativo di 2 anni. Con lo staff e la società avevamo programmato tutto per la prossima stagione. Avevo parlato con i giocatori che avevamo reclutato. Il club mi ha annunciato la decisione venerdì e il giorno prima stavo ancora parlando con il direttore generale delle conferme per quattro giocatori. Così venerdì sono in riunione con questi quattro giocatori, poco prima dell’allenamento, e vengo chiamato dal nostro Direttore Generale che mi comunica la decisione della società di non far continuare la mia avventura con il Modena. È stata una grande sorpresa perché abbiamo lavorato insieme per costruire la squadra per la prossima stagione..
L’OFFERTA DELLA FEDERAZIONE FRANCESE – Il giorno dopo l’annuncio di Modena, la Federazione Francese di pallavolo mi ha subito scritto per offrirmi un ‘tempo pieno’, vale a dire essere un allenatore a tempo pieno dei Blues. Ne stiamo parlando. Mi piacerebbe. Stiamo organizzando questo tempo pieno. È un contratto diverso rispetto al part-time che avevo fino ad allora. È una buona possibilità e ringrazio la Federazione per essersi presa cura di me. È un anno preolimpico importante da qui ai Giochi di Parigi del 2024. Questa è la priorità”.
