“Andare in Champions League era il nostro obiettivo, siamo stati bravi a centrarlo ed ora godiamoci questo momento”. Parole semplici ed entusiaste di Edoardo Caneschi, che può festeggiare la fine di una stagione certamente esaltante per lui (che si è realizzato cmeritando la convocazione tra gli azzurri di De Giorgi), ma anche anche e soprattutto per il suo club che ha unityo questo “passaporto” europeo alla Coppa Italia.
Piacenza può festeggiare una stagione ampiamente positiva, con la conquista di un posto in Champions League, bel riconoscimento per una società che nata solo 5 anni fa sta bruciando letteralmente le tappe e che è entrata nel gotha della pallvolo italiana.
Questa serie finale è stata molto più semplice di quel che si poteva pronosticare. Milano ha perso tutti e 3 i match per 3-0, dimostrando di aver lasciato nelle battaglie contro Perugia e Civitanova tutte le sue energie nervose e fisiche.
Anche questa sera i biancorossi hanno dominato, avendo qualche problema soltanto nel secondo vinto solo di misura 28-26 (al quarto set point).
È stata l’ultima gara di Massimo Botti sulla panchina della Gas Sales Bluenergy. Il club gli ha fatto sapere con ampio anticipo che non sarà più lui il tecnico piacentino nella stagione che verrà. I Lupi dalle tribune gli hanno tributato un affettuoso addio. Meritato perché con lui in panchina, dopo gli alti e bassi della gestione Bernardi nell’avvio di campionato, è arrivata la vittoria in Coppa Italia, la qualificazione in Champions League ed anche una agrodolce semifinale in Coppa Cev.
Gas Sales Bluenergy Piacenza – Allianz Milano 3-0 (25-19, 28-26, 25-21)
Gas Sales Bluenergy Piacenza: Brizard, Lucarelli 14, Simon 9, Romanò 16, Leal 15, Caneschi 3, Scanferla (L), Alonso, Recine, Gironi. N.E. Hoffer, Basic, Cester, De Weijer. All. Botti.
Allianz Milano: Porro 4, Ishikawa 3, Loser 8, Patry 12, Mergarejo Hernandez 7, Piano 4, Pesaresi (L), Ebadipour, Vitelli, Bonacchi, Fusaro. N.E. Colombo, Lawrence. All. Piazza.
ARBITRI: Florian e Cappello.