(Saverio Albanese per iVolleymagazine.it) Il primo round della Finale Play Off di Serie A2 maschile se lo aggiudica la Tonno Callipo Vibo Valentia, che supera in in meno di 90 minuti, con il massimo scarto l’Agnelli Tipiesse Bergamo.
Il PalaMaiata si conferma ancora una vera e propria roccaforte per la formazione giallorossa guidata dal tecnico brasiliano Cesar Douglas, che con una prestazione solida e concreta mette in cassaforte la 20a vittoria in altrettanti confronti stagionali tra Regular Season, Coppa Italia, SuperCoppa Italiana e Play Off, dominando primo e terzo parziale, mentre le vere emozioni si sono condensate nella parte finale del secondo set. Difatti, Santiago Orduna e compagni, sembravano avviati comodamente sul doppio vantaggio (20–15) ma complice anche qualche errore di troppo in attacco, dilapidavano il margine acquisito e dopo aver sprecato due palle set (24–22), riescono all’ottavo tentativo a chiudere la frazione (32–30) con una pipe da posto due di Tim Held murata da un gigantesco Nikola Mijailovic.
Una vittoria costruita con una prestazione sopra le righe dello starting six giallorosso, che ha consentito a ben quattro atleti di chiudere in doppia cifra: il migliore realizzatore dei giallorossi è ancora una volta l’opposto austriaco Paul Buchegger, che ha messo a terra 15 palloni, dei quali due dai nove metri e tre a muro, con il 50% di positività sui 20 palloni attaccati. A quota 10 il vice capitano Davide Candellaro, con 3 muri vincenti ed un impressionante 88% in attacco. Il laterale serbo Nikola Mijailovic ha chiuso con 12 punti, tre dei quali a muro, compreso quello con cui ha siglato il doppio vantaggio nell’incandescente finale del secondo parziale, stessi identici punti li ha realizzati il compagno di reparto, il goriziano Jernej Terpin, premiato a fine gara come MVP. Da segnalare, altresì, anche gli otto punti del centrale salentino Alessandro Tondo con un soddisfacente 63% di positività offensiva e la solita partita di fosforo e sostanza, gestita con maestria come al solito dal prode capitano Santiago Orduna.
Nelle file della formazione orobica prestazioni complessive basse in attacco (44%) e battuta poco incisiva, con un solo ace a fronte dei 16 errori e con una ricezione positiva di poco superiore al 50% (per la precisione 51%): gli unici sopra la sufficienza sono stati l’italo cubano Williams Padura Diaz sigla 16 punti (58% in attacco), top scorer del match, ed il capitano Roberto Cominetti autore di 15 punti (50% in fase offensiva), mentre in serata decisamente negativa è stato il martello maceratese Tim Held, uno dei punti di forza della squadra bergamasca, autore di soli tre punti nei due set iniziali giocati, mentre nel terzo è stato sostituito da Riccardo Mazzon, con esiti decisamente ancora più negativi (un solo punto realizzato, peraltro a muro, sugli otto palloni attaccati).
Mercoledì sera, con inizio alle ore 19:30 al Pala Intred di Bergamo, la squadra lombarda cercherà con tutte le residue forze rimaste (la squadra è partita in treno stamattina da Vibo Valentia per arrivare a Bergamo in tarda serata a causa degli esorbitanti costi aerei) per prolungare la serie almeno a gara –4, lasciando così ancora aperto questa atto conclusivo della finale Play Off, mentre la formazione del cavaliere Pippo Callipo cercherà un colpo esterno per compiere forse un balzo decisivo, nella serie al meglio delle cinque gare.
PRIMO SET– Dopo un avvio incerto ed equilibrato (5–5/8–8/), i padroni di casa cercano in un paio di circostanze un timido allungo, prontamente stoppato da capitan Cominetti e dell’italo cubano Padura Diaz (13–13). Il turno dai nove metri di Jernej Terpin risulta letale per la formazione bergamasca, che subisce un torrenziale 11–0, ampliando il vantaggio (24–13) che viene chiuso dalla bordata da posto due messa a segno dall’austriaco Paul Buchegger (25–14).
Il team calabrese giganteggia in ogni fondamentale, con il 73% contro il 38% in attacco ed il 64% di ricezione positiva a fronte del 43%, con il goriziano Terpin autore di sei punti, uno dei quali dai nove metri con 83% in attacco, seguito dal trio Buchegger, Candellaro e Tondo con quattro punti a testa.
SECONDO SET– Il “trend” iniziale del secondo set è ancora di marca giallorossa con il primo allungo propiziato dal solito Buchegger (6–3), mentre Bergamo riesce a contenere lo svantaggio, grazie alle conclusioni vincenti dell’opposto Padura Diaz e il capitano Cominetti, autori di sette punti a testa nel parziale con percentuali offensive superiori al 55%.
Gli errori di Cominetti al servizio, di Held e Padura Diaz nella fase centrale della seconda frazione sembrano aver spianato la strada alla Tonno Callipo Vibo per mettere una serie ipoteca alla contesa (20–15), ma gli ospiti trovano la forza per risalire la corrente con un insperato contro break di otto punti a tre (23– 22). Un primo tempo di Candellaro consegna due set ball ai giallorossi, che vengono annullati da un primo tempo di Copelli e da un diagonale out di Terpin (24 pari). Il cambio palla delle due squadre è abbastanza fluido, con Bergamo che riesce ad annullare altre sei palle set (in sequenza con Padura Diaz, Held, un errore di Buchegger al servizio, Padura Diaz, Copelli e una pipe di Held) e sul 30 pari, un mani fuori da posto due di Terpin nel suo unico punto realizzato in questo secondo set, ed il muro imperioso di Nikola Mijailovic sulla pipe da posto due di Held, consente a Vibo di mettere in ghiaccio anche il secondo set.
TERZO SET– I bergamaschi hanno accusato visibilmente il colpo è per i giallorossi il parziale conclusivo partono subito forte (8–3) e consolidano il proprio vantaggio nella fase centrale (16–9), trascinati da un Miajlovic davvero gigantesco (sei punti realizzati ed uno stratosferico 100% in attacco e 80% di ricezione positiva). Terpin e Buchegger cavalcano l’onda (5 punti per il laterale e 4 per l’opposto), con il punto esclamativo per il 25–16 conclusivo siglato da un primo tempo imperioso del vice capitano Davide Candellaro.
Tonno Callipo Vibo Valentia – Agnelli Tipiesse Bergamo 3–0 (25-14 32-30 25-16)
Tonno Callipo Vibo Valentia: Orduna, Buchegger 15, Candellaro 10, Tondo 8, Mijailovic 12, Terpin 12, Cavaccini (L1); Tallone, Carta (L2) n.e., Piazza n.e., Balestra n.e., Lucconi n.e., Belluomo n.e., Fedrizzi n.e.. Allenatore: Cesar Douglas; Assistent coach: Francesco Racaniello
Agnelli Tipiesse Bergamo: Jovanovic 3, Padura Diaz 16, Cargioli 3, Copelli 5, Cominetti 15, Held 3, Toscani (L1); Catone, Baldi, Mazzon 1, Pahor, Lavorato n.e., Cioffi n.e., De Luca (L2) n.e.. Allenatore: Daniele Morato; Assistent coach: Massimo Radaelli
ARBITRI: Salvati di Palestrina e Spinnicchia di Catania