(Saverio Albanese per iVolleymagazine.it) – A poco meno di 72 ore dall’ennesima partita, la 36esima di questa intensa, lunghissima ed entusiasmante stagione per la società giallorossa calabrese, Santiago Orduna e compagni ritornano in campo con l’unico obiettivo di dare fondo a tutte le energie residue che si hanno ancora in corpo, per mettere una serie ipoteca all’immediato ritorno in SuperLega.
Il passato ormai non conta più, conta solo il presente, e la Tonno Callipo Vibo Valentia nella sfida di domani sera al “PalaIntred” contro l’Agnelli Tipiesse Bergamo ha la consapevolezza di essere arrivata a questo punto del campionato dove bisogna piazzare la “stoccata decisiva” come in una ipotetica finale Olimpica del fioretto maschile, per mettere in discesa questa finale dei Play Off Promozione, sponsorizzata Credem Banca.
Dopo le due sfide di campionato che ha visto prevalere sempre le squadre che hanno giocato in casa (3–2 per Bergamo nella sfida di andata, che ha rimontato un doppio svantaggio, e 3–0 per Vibo in quella di ritorno), la sfida dei quarti di finale giocata in gara secca e quella di domenica scorsa nella gara 1 della finale Play Off, giocate al “PalaMaiata”, che hanno visto la formazione calabrese imporsi in entrambe le circostanze con il massimo scarto, arriva il quinto confronto stagionale tra i due team che sarà diretto dalla coppia di fischietti Armandola di Voghera e Venturi di Torino.
La squadra bergamasca guidata con lungimiranza in questi 18 anni dal deux ex machina Angelo Agnelli, invece, deve cercare di rimettere in prefetto equilibrio la serie dopo la sconfitta di domenica scorsa, per non compromettere ulteriormente una serie che li vede sulla carta sfavoriti per la caratura tecnica esistente tra le due contendenti.
Il successo ottenuto domenica scora tra le mura amiche ha dato una ulteriore iniezione di fiducia per la portaaerei giallorossa, guidata dal coach brasiliano Cesar Douglas, un timoniere sapiente e affidabile, che dopo aver solcato il alcune circostanze un mare leggermente mosso è alle prese, adesso, con un vento di bassa pressione che spira in poppa.
I giallorossi cercano l’acuto che potrebbe rivelarsi quello decisivo, facendo affidamento sulla navigata esperienza del prode capitano Santiago Orduna, che pare non conoscere età, sulla potenza e precisione del “bombardiere” Paul Buchegger, un extralusso per questa categoria, sulla incisività in attacco dei martelli Nikola Mijailovic e l’ex Jernej Terpin, sui tentacoli a muro di Davide Candellaro e Alessandro Tondo, l’efficacia in seconda linea del libero Domenico Cavaccini per scardinare la difesa orobica.
Tra i padroni di casa, invece, hanno dimostrato di essere in gran condizione l’opposto William Padura Diaz, il capitano Roberto Cominetti e il palleggiatore serbo Igor Jovanovic, mentre è apparso un pochino affaticato il laterale maceratese Tim Held, uno dei grandi protagonisti nella stagione della compagine orobica.
Sono tre gli ex in questa serie finale, giocata al meglio delle cinque partite, tutti in forza alla formazione giallorossa: si tratta dei posti –4 Michele Fedrizzi e Jernej Terpin ed il secondo palleggiatore Lorenzo Piazza.
L’italo cubano della formazione bergamasca Williams Padura Diaz, si trova ad un solo punto dai 900 realizzati nei Play off, mentre il giovane laterale dei calabresi Alessio Tallone è ad un solo punto da sfondare il muro dei 500 in carriera.
A presentare il match di gara 2 nella serie finale dei Play Off, che viene disputata al meglio delle cinque partite, è il centrale salentino Alessandro Tondo, quinto miglior realizzatore dei giallorossi con 238 punti, dei quali 18 al servizio e 52 a muro (media di 7.93 a partita) nei 107 disputati e 30 gare stagionali tra campionato, Coppa Italia e Play Off: «La vittoria di domenica scorsa è stato il modo migliore per iniziare la serie della Finale Play Off– ha esordito Alessandro Tondo–. Abbiamo conseguito un risultato ampiamente positivo che ha fatto capire a tutto l’ambiente, ma anche al nostro avversario, quanto ci teniamo a centrare l’obiettivo. Insomma, siamo molto contenti e soddisfatti di come abbiamo chiuso Gara-1».
Il match previsto per domani sera potrebbe rappresentare in caso di risultato positivo un vero e proprio spartiacque in questa serie conclusiva dei Play Off promozione: «Innanzitutto, mi sento di dire che non mi aspetto una partita facile, perché loro saranno chiamati a giocarsi il tutto per tutto tra le mura amiche. Si giocheranno l’intera stagione, per cui saranno molto determinati. Credo che Gara-2 non si possa definire come uno spartiacque soprattutto perché, come abbiamo visto in questa stagione, molti risultati spesso vengono ribaltati in maniera inaspettata, quindi, tutto potrà ancora succedere. Sarà solo un mattoncino in più verso la realizzazione del nostro sogno».