Il Bisonte Firenze volta pagina nel vero senso della parola e fa un’autentica rivoluzione nel suo organico. Il club caro a Wanny De Filippo ha salutato con “stima e affetto” 14 giocatrici dell’ultima stagione giocata in crescendo sino ad arrivare alla finale per la qualificazione in Challenge Cup. L’unica confermata è Emma Graziani, fresca d’inserimento nella squadra azzurra per la Volleyball Nations Laegue.
Per augurare un grande in bocca al lupo per il prosieguo della carriera la società toscana nella sua comunicazione ha citato ad una ad una tutte le ragazze che non vestiranno più la sua maglia, in ordine di anzianità: Sylvia Nwakalor (quattro stagioni da bisontina), Celine Van Gestel, Sara Panetoni, Terry Enweonwu e Bianca Lapini (tre stagioni), Silvia Lotti, Amandha Sylves e Jolien Knollema (due stagioni), Britt Herbots, Rhamat Alhassan, Gaia Guiducci, Anna Adelusi, Dayana Kosareva e Ofelia Malinov (una stagione).
La “sopravvissuta” al profondo cambiamento è Emma Graziani. Per la centrale livornese, non ancora ventunenne, sarà la terza stagione con questa maglia: arrivata a Firenze nel 2021, Emma è stata protagonista di continui miglioramenti sia in attacco che a muro, guadagnandosi la conferma con Il Bisonte e anche la prima convocazione in nazionale maggiore: “Il Bisonte per me ormai è una seconda famiglia – racconta Emma Graziani – nella quale ho imparato tanto e che mi ha fatto crescere molto, quindi non posso che essere contenta di farne parte anche per la prossima stagione. Quest’anno non è andato come ci aspettavamo: avevamo iniziato con determinati obiettivi che non siamo riuscite a raggiungere, ma sono contenta della reazione che ha avuto la squadra nell’ultima parte di stagione, cosa non facile visto il periodo da cui venivamo. Siamo andate vicine ad un traguardo importante e ce la siamo giocata fino alla fine. Per l’anno prossimo, essendo una squadra completamente nuova, inizialmente dovremo trovare le intese e creare affinità tra di noi: il primo obiettivo è sicuramente quello di cercare di fare il meglio possibile per poter arrivare tra le prime otto, poi si vedrà”.
