(Saverio Albanese per iVolleymagazine.it) Un match Gara 3 da “brividi”, quello che si potrebbe vedere domani pomeriggio al “PalaMaiata” di Vibo Valentia (primo servizio alle ore 18:00, diretta dai fischietti Rolla di Perugia e Di Simeis di Lecce).
Tonno Callipo e Agnelli Tipiesse Bergamo si affrontano per la terza volta nell’arco di una settimana, in questo terzo round della Finale dei Play Off Promozione nel torneo di Serie A2 Maschile.
La formazione giallorossa guidata dal coach brasiliano Cesar Douglas ha una ghiottissima occasione per centrare, al primo match point, la terza promozione nella masdsima categoria nazionale nella sua trentennale storia sportiva, la seconda attraverso i Play Off, dopo il primo storico traguardo raggiunto nel campionato 2003–2004, con il successo scaturito nella sfida di spareggio della finale Play Off giocata giovedì 13 maggio 2004 al “PalaValentia”, a spese del Sudtirol Alto Adige, al termine di una rimonta pazzesca (da 0–2 al 3–2 finale, 16–14 alla frazione decisiva), essendo in vantaggio per due a zero nella serie finale dei Play Off, dopo il franco successo ottenuto mercoledì scorso al “PalaIntred” della città lombarda.
La squadra bergamasca del patron Angelo Agnelli, che mercoledì scorso ha reso ufficiale la notizia che già era nell’aria da qualche settimana del suo arrivederci al termine di questa finalissima al mondo del volley dopo 18 stagioni, dove i “fiori all’occhiello” sono i due successi in Coppa Italia (2020 e 2021) e altrettante in SuperCoppa Italiana (2021 e 2022), al contrario, dovrà violare il tempio vibonese, che si spera sia almeno in questa circostanza “sold out”, per prolungare il duello almeno per gara –4 che si disputerebbe mercoledì 17 maggio a Bergamo.
Nel confronto di pochi giorni orsono Santiago Orduna e compagni hanno mostrato non solo il meglio di sé dal punto di vista tecnico, sfoderando tutto il repertorio offensivo e difensivo, ma anche grande solidità, carattere e temperamento. I bergamaschi, invece, devono dimostrare di aver lasciato alle spalle la brutta prestazione di mercoledì sera e ripartire dalle proprie certezze, costruite in una stagione comunque, di per sé, abbastanza positiva.
E’ chiaro che visti i quattro precedenti stagionale tra regular Season, Coppa Italia e finale Play Off, che hanno visto la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia vittoriosa in tre dei quattro confronti stagionali e tutti con il punteggio finale di 3–0, la montagna da scalare per l’Agnelli Tipiesse Bergamo che non può più commettere alcun tipo di errore, potrebbe essere quella sulle Alpi della parete Nord dell’Eiger, una delle più difficili al mondo da scalare nell’immaginario collettivo e… a proposito della montagna svizzera, fa ritornare in mente agli amanti del cinema il mitico film “Assassinio sull’Eiger” diretto nel 1975 da Clint Eastwood.
A presentare il match di gara –3 di questa serie finale dei Play Off Promozione, che si disputa al meglio delle cinque partite, è il salernitano Domenico Cavaccini, che dirige con consumata esperienza le operazioni di seconda linea: “La partita di mercoledì scorso è stata sicuramente molto importante, fare risultato fuori casa in una serie playoff è un grande passo. Credo che noi come tutti adesso proviamo forti emozioni, che però è importantissimo riuscire a gestire: dobbiamo vincere ancora una partita”.
Il libero salernitano analizza di seguito gli aspetti che hanno determinato l’exploit al “Pala Intred” mercoledì sera: “Abbiamo impattato bene la gara a livello emotivo. L’approccio a queste gare è fondamentale per offrire una buona prestazione. Poi devo dire la verità, giocare in questa squadra, fare il libero in questa squadra è facile, sono tutti dannatamente fortissimi.
Non è affatto facile ancora quantificare il vero peso specifico personale ad un piccolo passo dal prestigioso traguardo, così come si evince dalle sue parole: “Mi piacerebbe rispondere a questa domanda anche alla fine dei play Off. Intanto mi sento di dire che questa stagione potrebbe diventare davvero una pagina di storia sportiva nel caso in cui riuscissimo a vincere. Vibo è stata una piccola grande scommessa, una piccola grande scoperta, una piccola grande soddisfazione. Ho ritrovato il calore delle persone del Sud, abbiamo incontrato difficoltà e siamo riusciti a superarle, abbiamo creato un bel gruppo. I legami che sono creati non sono frutto del caso, l’energia che si trasmette non è semplice fortuna. La mia stagione a Vibo: sono stato fortunato ad esserci capitato”.
L’ultimo pensiero del libero campano è rivolto alla passionale tifoserie giallorossa: “Più che un invito mi sento di dare dei consigli: il primo è di affrettarsi ad acquistare i biglietti perché stanno finendo. L’altro è di fare una riflessione sul fatto che questa squadra, questa società è un patrimonio prezioso per Vibo Valentia, per la Calabria e per l’intero Sud Italia. Valorizzarla, seguirla e custodirla è importante. Noi giocatori parliamo ancora della Finale di Coppa, dello spettacolo del palazzetto gremito dell’attesa di scendere in campo di fronte a tutta quella gente, dell’emozione che si prova ad esserci. Forza Vibo…!!
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