(Saverio Albanese per iVolleymagazine.it) – A poche settimane dalla conclusione della 13a stagione consecutiva in Serie A2 è tempo di bilanci in casa Volley Soverato. Una stagione ampiamente positiva se si pensa realisticamente a come era iniziata, quando, ad estate inoltrata, con le maggiori squadre che avevano già allestito in maniera definita il roster per l’inizio della nuova stagione, del sodalizio jonico si conosceva solo il nome del nuovo allenatore, Luca Chiappini, arrivato dopo l’affaire sfumato con un “tira e molla” durato qualche settimana con il rampante coach torinese Andrea Ebana.
Il tecnico umbro, natio della Città della Pieve (Perugia), con alle spalle una esperienza molto importante nei tornei esteri, dove ha guidato per quattro stagioni tra il 2014–2015 e il 2017–2018 le finlandesi di Hämeenlinna, portandoli alla conquista di due scudetti e una coppa nazionale, mentre nel 2018–2019 ha iniziato la stagione in A1 con la Lardini Filottrano (esonerato dopo le prime quattro sconfitte consecutive), ha lavorato con pazienza e meticolosità alla costruzione del nuovo roster, con tante atlete molto giovani e inesperte, quasi tutte alla loro prima esperienza in A2.
Il risultato conseguito, comunque, è sotto gli occhi di tutti, con una clamorosa qualificazione alla Pool Promozione con due turni di anticipo dopo la perentoria vittoria interna contro la sua ex squadra dell’Anthea Vicenza (3–0 il finale, con parziali di 25–15, 25–23, 25–20), nonostante la partenza con l’inizio del nuovo anno della 22enne centrale maceratese Alessia Pomili che si è accasata sempre in A2, nel girone A, con la Chromavis Eco Db Offanengo.
La stagione regolare si è conclusa al sesto posto, ultimo utile per la qualificazione alla seconda fase del torneo, con 30 punti, che ha garantito al sodalizio jonico la permanenza matematica al prossimo torneo nella seconda serie nazionale del volley rosa: il bilancio è in perfetta parità con 10 vittorie (4 delle quali nelle trasferte di Sigel Marsala, Assitec Sant’Elia, Anthea Vicenza e Akademia Messina) e altrettante sconfitte (4 in casa, con Roma Volley Club, S.G. in Marignano, Cda Talmassons e Ipag Montecchio, che hanno chiuso ai primi quattro posti la Regular Season).
Proseguendo nei dati numerici, perfetto equilibrio anche tra set vinti (37) e set persi, con un impercettibile dato negativo tra punti realizzati (1617, con una media partita di 80.85) e punti subiti (1622, media di 81.10 a partita) per un quoziente set e punti perfettamente uguale di 1.00.
Anche nelle sei partite della Pool Promozione dove si sono sfidate tra di loro, in gare di sola andata, con le avversarie dell’altro girone, non incontrate durante la Regular Season, il bilancio è stato sul filo di un perfetto equilibrio, con tre vittorie, quella esterna contro Futura Giovani Busto Arsizio alla frazione decisiva, dopo aver sprecato il doppio vantaggio iniziale, e quelle interne contro Millenium Brescia, formazione che sta disputando la finale Play Off per la seconda promozione in A2, sempre al tiebreak, e contro la Volley Hermaea Olbia per 3–0. Le tre sconfitte, invece, sono scaturite nelle trasferte contro Lmp Bam Mondovì e Bsc Materials Sassuolo, entrambe al termine di quattro parziali, stesso identico punteggio allo “Scoppa” contro la Itas Trentino, l’altra formazione che si sta giocando la finale Play Off per la seconda promozione in A1 dopo quella diretta ottenuta dal Roma Volley Club al termine della Pool Promozione.
Oltre ai tanti meriti del coach umbro Luca Chiappini, bisogna evidenziare quelle di tutte le atlete del roster, che pian pianino nel corso della stagione sono cresciute in maniera graduale, soprattutto le due straniere, che sono state il vero valore aggiunto della formazione biancorossa.
L’opposta finlandese Piia Korhonen ha chiuso al nono posto nella classifica delle migliori realizzatrici del torneo con 458 punti nelle 26 partite disputate, con una media di 17.61 a partita, con il suo “best score” personale in A2 fatto registrare al “Pala Borsani” di Castellanza, nel primo vittorioso match della seconda fase del torneo alla frazione decisiva dove ha realizzato 31 punti, con 2 ace e altrettanti muri e il 49% sui 55 palloni attaccati. In altre otto partite ha superato la quota dei 20 punti, mentre in 15 partite ha superato la doppia cifra, che è stata mancata in due sole circostanze e sempre in trasferta: nella sconfitta della 10a giornata a Montecchio Maggiore (5 punti) e nel vittorioso derby calabro –siculo a Messina (1–3 il finale) nella giornata inaugurale del girone discendente (6 punti).
L’universale a stelle e strisce Courtney Rose Schwan che in Italia aveva già militato nella stagione 2018–2019 nel girone di andata a Filottrano in A1 e nel girone di ritorno a Marsala in A2, con 424 punti complessivi ha chiuso in 15a posizione nella classifica dei punti totali individuale (16.30 di media in ogni singola partita), migliorando il suo “best score” nella seconda categoria nazionale con 31 punti, dei quali due dai nove metri e ben sei a muro, nel vittorioso match esterno della 9a giornata del girone di andata al Palasport di Vicenza (1–3 il finale, domenica 4 dicembre 2022). Per l’eclettica atleta statunitense ci sono anche altri sei match dove ha superato la soglia dei 20 punti, mentre in altre 17 gare è andata in doppia cifra per un totale di 24 partite su 26 complessive: solo nelle due gare esterne di Montecchio nel girone di andata (10a giornata) dove ha realizzato 8 punti giocando con 38 di febbre e Martignacco nella 9a giornata di ritorno, fermandosi a quota nove, ha mancato la doppia cifra.
Restando in tema di numeri, la Volley Soverato è la società più longeva della seconda categoria nazionale del volley rosa da quando è stata istituita nella stagione 2000–2001. La società del “vulcanico” patron Totò Matozzo detiene il primato di 349 match disputati, distanziando Roma (266) e Olbia (230) che completano il regale podio. Sono complessivamente 1335 i set disputati e 20805 i punti realizzati (media partita di 59.6), con la poderosa centrale marchigiana Alessia Travaglini che nella “classifica All Time” della società jonica detiene il maggior numero di partite giocate (131), set disputati (490) e punti realizzati (1136, con una media punti partita di 8.67, unica atleta ad aver sfondato il muro dei 1000 punti), mentre il tecnico catanzarese Bruno Napolitano è quello con il maggior numero di presenza sulla panchina delle cavallucce marine, ben 103, con 54 vittorie e 49 sconfitte.
Un plauso, infine, alla società presieduta dal passionale patron Totò Matozzo, che nonostante le 77 primavere sulle spalle, ha saputo lottare con tenacia, caparbietà e abnegazione nel corso di questa difficilissima stagione, riuscendo a conquistare una salvezza strameritata dove, con estrema sincerità, in pochi avrebbero creduto ad inizio stagione…! Chapeau…!