Federica Carletti, classe 2000 di Carrara, 184cm di altezza, farà parte del nuovo progetto della e-work Busto Arsizio di coach Julio Velasco. Federica ha giocato nelle ultime due stagioni con la maglia di Pinerolo, conquistando la massima serie nel 21/22 e mettendosi in evidenza quest’anno in serie A1, contribuendo alla crescita che ha portato il team piemontese alla salvezza. Come Giorgia Frosini, anche Federica Carletti si è guadagnata la convocazione in maglia azzurra da parte di coach Mazzanti ed è attualmente al lavoro per preparare gli appuntamenti estivi della nazionale.
La carriera della nuova farfalla inizia presto e già a 14 anni registra la convocazione nella Nazionale italiana pre-juniores per il Torneo dell’Appennino. Nel 2015 Federica entra a far parte del Pool Piave di San Donà: qui si fa notare con le formazioni Under 16 e Under 18, viene convocata a diversi collegiali in maglia azzurra ed entra gradualmente nel roster del team impegnato in Serie B. Nel 2018 conquista la medaglia d’oro alle Olimpiadi Giovanili in Ungheria con la Nazionale Under 18, mentre con il Pool Piave è protagonista della promozione in B1. Poi la serie A2 con due anni all’Unione Volley Montecchio Maggiore e una stagione alla Futura Volley Giovani Busto Arsizio (2020/2021), prima degli ultimi due anni a Pinerolo.
Giocatrice di equilibrio, educata anche in seconda linea, nell’ultima stagione ha realizzato 202 punti in 30 partite, con 12 ace e 16 muri. Ora il cammino con la UYBA: per lei un contratto biennale con opzione per il terzo.
Le prime parole da farfalla di Federica Carletti: “Sono felicissima di questa chiamata, far parte di una squadra allenata da Julio Velasco lascia senza parole e non ci ho pensato due volte appena mi è stato proposto. Non solo: la UYBA Volley è una società con una grande storia e che ha vinto tanto, sono onorata di farne parte a partire da oggi. Il mio è stato fin qui un percorso di crescita costante, con le ultime due stagioni veramente importanti a Pinerolo, una società che ringrazio per aver creduto in me e avermi dato la possibilità di affacciarmi per la prima volta, in questa stagione appena conclusa, al campionato di A1. Passare dalla A2 alla massima categoria all’inizio mi spaventava un po’, ma è andata bene e mi ha aiutato a crescere in tutti i fondamentali. A Busto Arsizio vengo per continuare a crescere e il progetto che sta nascendo mi riempie di entusiasmo: credo che, sotto la guida di un coach così preparato, un gruppo giovane con qualche giocatrice di esperienza possa davvero esplodere e lavoreremo per questo”.