Lo Zaksa Kedzlerzyn-Kozle supera Jastrzebskl Wegiel 3-2 (28-26 25-22 25-14 28-30 15-12) e vince la terza ChampIons League di fila, con tre allenatori diversi: II serbo Grblc, II romeno Cretu e ieri iI finlandese Sammelvuo. Grande battaglia durata 5 set, con alternanza di emozioni per i tantissimi tifosi polacchi giunti a Torino.
Per lo Zaksa un record storico in Europa e anche una significativa rivincita sui grandi rivali, che quest’anno hanno vinto, battendo Skiwka e compagni, il titolo nazionale.
Jastrzebski Wegiel, hanno iniziato la finale con il piede giusto. Servizio dopo servizio, azione dopo azione la squadra di Marcelo Mendez, guidata da Tomasz Fornal e Stephen Boyer, si è fatta strada fino alla vittoria del primo set. Lo Zaksa doveva reagire subito e lo ha fatto.
Lo spirito di squadra di cui è andata così fiera nelle ultime stagioni è venuto fuori e con la spinta di Bednorz, Kaczmarek e del capitano Sliwka, i campioni d’Europa in carica hanno preso il controllo del gioco, vincendo il secondo set e dominando assolutamente il terzo. Passando. Il quarto set è stato emozionante, una vera alternanza di emozioni. Match-point non sfruttati, grandi recuperi occasioni non sfruttate. Poi la Jastrzebski ha spinto la finale al quinto set e ha fatto esplodere i suoi tifosi chiudendo 30-28.
Zaksa ha mostrato di che pasta era fatto nel quinto set quando ha spinto con sicurezza ed è riuscito ad alzare per la terza volta consecutiva la Champions League maschile.
