(Laerte Salvini per iVolleymagazine.it) Catania torna in A2 dopo un campionato vissuto prevalentemente al vertice e la doppia vittoria contro Casarano ai playoff che vale la promozione nel campionato cadetto dopo una serie playoff incredibile. A raccogliere le parole dei protagonisti è l’edizione odierna de La Sicilia. Non può che essere soddisfatto il presidente della Saturnia, Luigi Pulvirenti: ”Abbiamo dominato dall’inizio della stagione, abbiamo costruito una squadra competitiva grazie al lavoro dei dirigenti e del tecnico Kantor. Quando nel girone di ritorno abbiamo perso il primo posto solo all’ultimo turno, ci siamo rialzati in fretta. Questa è una risposta decisa a chi non credeva in noi. Dedico il successo a mio zio Michele e a mia zia Pina. Questa vittoria è per tutti quelli che hanno tenuto la saracinesca alzata in momenti difficili, a tutti quelli che hanno vestito questa maglia e la sentono come una seconda pelle”.
Confermato il secondo posto della passata stagione dove il collettivo siculo si era arreso alla fase finale dei playoff, Catania ha fatto un altro step di crescita che conferma il trend positivo iniziato sin dall’arrivo della nuova società con la partecipazione alla serie B.
Tra gli artefici della promozione c’è coach Waldo Kantor: ”Catania è nel mio cuore. Avevo vinto sul campo da giocatore l’A2 nel 1985, ora ci arrivo da tecnico. Questa squadra è stata brava a reagire alle sconfitte finali nella regular season. Nei playoff abbiamo vinto otto gare, nessuno ci ha fermato”.
Da regista a regista, Kantor ha trovato nell’esperto Fabroni un punto di riferimento in campo e fuori, per guidare un gruppo dall’età media bassa. Il classe ‘81 di Castellanza era sceso in A3 per la prima volta in carriera, calandosi subito nella realtà catanese: ”Questa è la mia quinta promozione in carriera. Ha un sapore speciale perché conquistata con una squadra che ha sofferto, ha perso in dirittura d’arrivo il primo posto e nei playoff ha saputo ritrovare il gioco efficace dei primi mesi”.
Verso il prossimo campionato c’è ancora molto da fare, ma la cultura sportiva della piazza fa ben sperare anche per le prossime avventure. Intanto, dall’altra parte del globo arrivano anche i complimenti del campione argentino Hugo Conte, un passato in Italia con Catania in A1:”Un grande successo per Catania, sono felice per il mio amico Kantor. Ha meritato questo successo, così come lo ha meritato questa società”.