Sandro Passaro è il nuovo allenatore della Virtus Aversa, squadra che militerà nel prossimo campionato di Serie A2, dover rilevato il diritto della Farmitalia Catania. Un ritorno nella città normanna per il tecnico che già nella stagione 2017-2018 (col nome di Sigma Aversa) si è seduto sulla panchina del PalaJacazzi, in qualità di vice allenatore (l’head coach era Pasquale Bosco).
Dopo 5 stagioni in giro per l’Italia quindi il 41enne Passaro ritorna in quella che è stata la sua casa per cercare anche di riportare entusiasmo sugli spalti: “Promettiamo impegno, abnegazioni e attaccamento alla maglia. Resteremo sempre attaccati alle partite, ai tifosi doneremo sicuramente tutto ciò che abbiamo. Questa è la nostra più grande responsabilità”. Ritrova ad Aversa il presidente Sergio Di Meo e il direttore sportivo Alberico Vitullo: “Mi lega a loro una profonda amicizia – dice il neo allenatore della Virtus Aversa – e non nascondo che dal momento dei miei saluti nel 2018 non c’è stato un periodo che non sentissi il presidente o il ds. Ho ricevuto sempre – dice sorridendo – dei messaggi d’amore da Aversa. C’è un rapporto di stima reciproca, questa volta siamo riusciti anche a stringerci la mano per dare il via insieme ad una nuova avventura”. E poi gli obiettivi stagionali: “Partiremo ad agosto per affrontare una stagione che sarà davvero molto impegnativa. Il campionato di A2 è altamente competitivo, non si possono fallire nemmeno i momenti di preparazione. Ad ottobre servirà subito avere una condizione fisica che ci permetta di fare punti. Cercheremo di far emozionare chi verrà a tifare per noi, chiaramente l’obiettivo principale è quello di mantenere la categoria. Una volta ottenuta la salvezza poi proveremo a toglierci altri importanti soddisfazioni”.