Dopo l’arrivo di Federico Di Toma alla guida tecnica del rinnovato Volley Modena, versione 2023/24, inizia a prendere forma anche il roster della formazione che affronterà nuovamente la Serie B1: in casa gialloblù le chiavi della regia sono state affidate ad una sicurezza per la categoria come Elisa Lancellotti.
Nata a Carpi il 23 febbraio 1991 ‘Bubu’, come viene soprannominata, è cresciuta nella Scuola di Pallavolo Anderlini prima di esordire tra le grandi e dare il via ad una carriera che l’ha portata a conquistare quattro promozioni in Serie A2 con le maglie di Ravenna, Cadelbosco, Sassuolo e Montale con cui ha disputato anche l’ultima stagione nella seconda serie nazionale. Nel suo palmares anche una Coppa Italia di Serie A2 e due stagioni in Serie A1 con le maglie di Sassuolo e Forlì.
“Quando Di Toma mi ha chiamato la cosa mi ha subito attratto molto – racconta Lancellotti presentandosi ufficialmente –. Con lui ho giocato diversi anni nelle giovanili e non solo, mi sono sempre trovata bene e sono contenta della chiamata. Mi è stato svelato il progetto da parte della società che ha una storia importante, con risultati di assoluto livello nei suoi anni d’oro e per questo ho accettato di provarci. Vogliamo disputare una buona annata e sono molto felice della fiducia riposta in me sia dal tecnico che dalla dirigenza”.
L’alzatrice entra poi più nello specifico di quelle che sono le ambizioni e le speranze per la nuova stagione: “Credo che il progetto sia abbastanza chiaro, la società ambisce a riportare la pallavolo di alto livello a Modena quindi ci impegneremo per fare bene. Io ho imparato con gli anni a non essere troppo scaramantica, ci impegneremo per cercare di centrare l’obiettivo prima possibile”.
La B1, però, non è campionato facile e la nuova regista gialloblù ha chiare le insidie che si nascondono dietro ogni angolo: “Sarà una stagione molto lunga ed in un anno possono succedere tante cose. La B1 nelle ultime stagioni è cresciuta di livello, ci sono sempre squadre che puntano a far bene o alla promozione. Ho visto in questi giorni le promozioni di Bologna e Volta Mantovana, ma anche il prossimo anno ci saranno avversarie attrezzate come loro, tutti si stanno rinforzando. Bisognerà cercare di mantenere alta la concentrazione e partire con la carica giusta”.
Testa bassa e pedalare, dunque, fin da subito quando si tornerà sul campo: “Fare squadra, essere unite tra di noi credo rappresenti già la cosiddetta ‘metà dell’opera’. Quando si lavora e ci si trova bene in palestra e nell’ambiente andando verso un obiettivo comune è sicuramente un gran punto di partenza. Sono abbastanza convinta che già dalle prime settimane di preparazione riusciremo a creare un buon gruppo”.
- Pallavolo VNL F – Panetoni: “Quello che ci è mancato è un po’ di lucidità in certi momenti”
- Pallavolo VNL femminile – Santarelli batte Guidetti, Turchia e Germania ancora a punteggio pieno