Terzo tassello in campo per la Chromavis Eco DB, formazione che per il secondo anno parteciperà al campionato di A2 femminile.
Dopo la conferma della schiacciatrice Francesca Trevisan (nuovo capitano di Offanengo) e il primo volto nuovo, quello della palleggiatrice Ulrike Bridi (lo scorso anno a Olbia), il sodalizio del presidente Cristian Bressan dà il benvenuto al libero Federica Pelloni, classe 2002 e lo scorso anno in forza alla Bsc Materials Sassuolo, con la cui maglia ha sfidato Offanengo nella regular season. Una curiosità: a lei il compito di ricevere l’eredità importante di Noemi Porzio, con cui ha condiviso l’ottavo posto della classifica di rendimento dell’intera A2 con 233 ricezioni perfette.
Federica Pelloni è nata il 26 dicembre 2002 a Sassuolo e vanta già tre stagioni in A2: dal 2019 al 2021 ha militato nella Green Warriors nella sua città, dove ha giocato anche nella scorsa annata pallavolistica con i colori della Bsc Materials. Nel mezzo, l’esperienza in B1 a Imola con la Clai (2021-2022). In precedenza, era cresciuta inizialmente nel Volley Castelvetro, per poi maturare a Modena con un quarto posto in under 16 e un sesto in under 18 nelle rispettive finali nazionali della stagione 2017-2018 e approdare a Sassuolo, prima nei gruppi under 18, C e B2 per poi far parte nell’annata successiva in pianta stabile del roster della prima squadra.
“Federica – il commento del direttore generale del Volley Offanengo Stefano Condina – ha disputato un buon campionato con Sassuolo, concludendo in crescendo e con ottime percentuali. Con lo staff tecnico abbiamo visto in lei ottime caratteristiche per il nostro progetto sportivo e siamo sicuri che avrà ancora molti margini di crescita vista la giovane età, pur conservando già l’esperienza di un ottimo campionato da titolare disputato a Sassuolo”.
“Cercavo – afferma Federica Pelloni – una società che puntasse su di me e sento di aver fatto la scelta giusta. Il Volley Offanengo ci tiene a migliorarsi e ad alzare l’asticella giorno dopo giorno, coach Bolzoni è un tecnico esigente che cerca di far progredire le atlete e la squadra e in generale ho percepito un ambiente molto propositivo e con voglia di fare. Vengo dal primo anno da titolare in A2, ho dovuto adattarmi al passaggio dalla B1 con una velocità di palla diversa, poi mi sono abituata; ora vogliamo confermarmi e crescere. Nell’ultimo periodo sono migliorata molto in ricezione, mentre la difesa resta la mia preferita. Giocando contro la Chromavis Eco DB con Sassuolo ho notato come fosse una squadra spavalda e con un tifo molto carico, che segue la squadra in casa e in trasferta”.