Pallavolo Polonia – Asia Wolosz ha rinunciato alla VNL per problemi ad una mano, sta facendo delle terapie per evitare un’operazione.

Asia Wolosz ha dei problemi alla mano, per questo non è presente nella VNL. E’ stata la stessa capitana dell’Imoco a spiegarlo in una intervista concessa a sport.tvp.pl. La palleggiatrice polacca spiega la sua sindrome, le terapie a cui si sta facendo per evitare di essere sottoposta ad una operazione. Ecco le sue dichiarazione al riguardo rilasciate al portale del suo paese
“Come va la mano? È una lotta quotidiana. Ho giocato le ultime partite del campionato italiano sotto antidolorifici. L’adrenalina mi ha tenuto su ed ha anche “spento” il dolore. Sono felice di aver aiutato le mie compagne ad alzare il trofeo anche se non stavo giocando alla perfezione”- Poi ha aggiunto Asia – “Ho pensato che dopo la fine stagione con la mano sarebbe andata molto meglio. Tuttavia, quando le emozioni si sono placate, sono tornato in Polonia, ha cominciato a gonfiarsi e causare problemi nella vita di tutti i giorni. Anche abbottonarsi i pantaloni non è stato facile. Quindi abbiamo fatto delle ricerche e abbiamo pensato che fosse tempo per di darle un periodo di riposo. Certo, c’è il rischio che debba essere operata, ma penso che grazie a al riposo, riabilitazione e fisioterapia, questo sarà evitato. Questa situazione mi ha reso molto triste, perché per la prima volta dopo anni che ero pronta “testa e spirito” per essere nell’organico fin dal primo giorno. Ero piena di energia positiva quando pensavo alla nazionale. L’anno scorso, ad esempio, ero in uno stato emotivo diverso. La stagione per il club è stata difficile in termini di varie cose , sia per quanto riguardava la squadra che per le questioni private. Allora, ero priva di energia emozione. Quest’anno è stato molto diverso. Quello che abbiamo dichiarato dopo aver terminato la precedente stagione internazionale non erano parole vuote. Allora era difficile lasciare le ragazze. Volevo tornare a quello che avevamo costruito il prima possibile e continuare a migliorare la squadra insieme. Ora le ragazze lo fanno per me. Quando guardo le loro partite, il mio cuore palpita e sono super orgogliosa di loro. Mi dispiace di non essere con loro, ma le sono andata a trovare a Spała”.
Poi Wolosz ha spiegato quale è il suo infortunio: “L’osso tricuspide è danneggiato e questo è il problema più grande. Ho bisogno di una mano efficiente per svolgere il mio lavoro ed al momento non c’è modo per lei di esserlo. Spero che il riposo e un lavoro specifico contribuiscano a rafforzarlo” – poi ha concluso Asia – “
Voglio evitare l’intervento chirurgico perché non garantirebbe un recupero più rapido e sarebbe più invasivo. Con il mio lavoro attuale, forse tra qualche settimana potrò iniziare ad allenarmi con una palla leggera. Ho paura dell’operazione, perché – anche se può sembrare stupido – ci guadagno con le mani. Sono il mio strumento di lavoro più importante. Quindi temo che, nonostante l’ intervento chirurgico e la riabilitazione, la mano non sarebbe più la stessa. Se è possibile renderla utilizzabile con un altro metodo, preferisco provarlo d’accordo con i medici”.