(Laerte Salvini per iVolleymagazine.it) Fabio Storti è pronto a iniziare la sua carriera da primo allenatore, in quella Parigi che rappresenta una sfida stimolante e pronta a fungere da trampolino di lancio. L’allenatore ha raccontato le sue prime sensazioni a Davide Berti sulla Gazzetta di Modena.
EMOZIONI – ”Sto realizzando ora, le emozioni non mancano. Ero in attesa della chiamata giusta e penso che Parigi sia la situazione ideale. Mi riempie d’orgoglio il fatto che abbiano scelto me, tra l’altro ora che Giani allena la Nazionale. Fin da piccolo sono sempre impazzito per quel pallone con cui oggi lavoro. Tutti sono entusiasti in famiglia, compreso mio padre. Questo traguardo lo voglio dedicare alla mia famiglia perché è grazie a loro che sono qui”.
FONTI D’ISPIRAZIONE – ”Ho avuto la fortuna di lavorare con dei mostri sacri come Lorenzetti, che per me è un guru. Sono stato al fianco di campioni come Gardini e Bernardi, ma anche con Fabio Soli ho avuto un’esperienza molto formativa. Non c’è un allenatore preferito, ho avuto la fiducia di Antiga e come mi diceva Falasca bisogna guardare lontano per cercare nuove sfide”.
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