(Sergio Martini per iVolleymagazine.it) Adesso è ufficiale. La Nardi Volta Mantovana, promossa sul campo in A2 dopo i play off, rinuncia a disputare il campionato. Era nell’aria e la notizia si era diffusa velocemente pochi giorni dopo la promozione in A2. La società ha voluto fare tutte le riflessioni del caso prima di prendere la decisione. La delusione per il mancato ritorno della formazione del presidente Longhi in A2 dopo il quadriennio tra il 2006 e il 2010, dove le voltesi si giocarono anche a più riprese la promozione in A1, ha trovato le motivazioni nel comunicato societario che intende spiegare come si è arrivati a rinunciare al titolo sportivo, al salto di categoria guadagnato sul campo.
La promozione non era prevista da una struttura societaria che ha quindi dovuto rinunciare per due ordini di motivi. “In primis la serie A ci obbliga ad assumere un aspetto di società di fatto (srl) con determinati obblighi di ordine economico e normativo personali, con tempistiche che sono stringenti come costituzione. Poi ci sono obblighi di ordine finanziario a breve con garanzie da fornire per la solo iscrizione. Questo comporta che non c’è stata unanimità di sottoscrizione delle obbligazioni per ragioni strettamente personali e comprensibili. Come secondo aspetto il budget per una stagione di A2 è decisamente diverso da quello della B1 (giovane), e oggi come oggi le risorse sul campo non sono sufficienti a consentirci un regolare e tranquillo svolgimento dell’anno sportivo anche se reperibili a stagione in corso. Per fare l’A2 serve una programmazione precisa e puntuale. In attesa di un nuovo assetto societario che indirizzerà la società verso obiettivi che continueranno in ambito regionale e provinciale”.
Fa male ai protagonisti di un percorso che si era concluso nel migliore dei modi. Ma il sogno è svanito e la realtà è difficile da accettare.
