Con questo comunicato pubblicato sul sito del Club, lo Zaksa ha annunciato che non parteciperà al prossimo Mondiale per club, che si terrà in India dal 6 al 10 Dicembre di questo anno:
Il Gruppo Azoty ZAKSA Kędzierzyn-Koźle, in qualità di vincitore della Champions League 2023, ha ricevuto l’invito a partecipare al Campionato mondiale per club che si terrà in India a dicembre. A causa del calendario fitto di impegni nella stagione pre-olimpica e dei rischi che avrebbe comportato il viaggio in India durante la stagione di gioco, il Club ha rifiutato di partecipare al torneo.
Il Campionato mondiale per club si terrà tra il 6 e il 10 dicembre di quest’anno in India, ma gli organizzatori non hanno specificato il luogo esatto. In quanto vincitore della Champions League 2023, il Gruppo Azoty ZAKSA Kędzierzyn-Koźle era tra le sei squadre invitate a partecipare. Oltre alla nostra squadra, l’elenco delle squadre invitate comprendeva: Jastrzębski Węgiel (finalista della Champions League), Sada Cruzeiro (campione sudamericano 2022/2023), Minas Tennis Clube (secondo classificato sudamericano 2022/2023), Suntory Sunbirds Club (campione asiatico 2022/2023) e Ahmedebad Defenders (ospitante del torneo).
Come ha ammesso Piotr Szpaczek, la decisione di abbandonare il torneo non è stata facile – Ci dispiace dover abbandonare il Mondiale per Club dopo un altro grande successo come la vittoria della Champions League 2023. Ho più volte sottolineato che apprezziamo il prestigio di queste competizioni e l’opportunità di lottare per l’unico trofeo che manca alla nostra squadra nel ricco patrimonio dello ZAKSA sarebbe un grande onore. Credo che questa opportunità sia ancora davanti a noi. La prossima stagione agonistica sarà leggermente diversa, anche perché si tratta della stagione che precede i Giochi Olimpici. Il calendario delle competizioni che attende i club della PlusLiga sarà impegnativo, soprattutto se si considera la partecipazione della nostra squadra alla Champions League. Indubbiamente il viaggio in India sarebbe una sfida logistica, ma prima di prendere questa decisione abbiamo analizzato molti aspetti insieme allo staff tecnico. Innanzitutto, dobbiamo tenere presente la preparazione per un viaggio del genere, mi riferisco a una serie di vaccinazioni consigliate e a questioni di sicurezza medica. Questo viaggio comporta il rischio di problemi di salute che potrebbero insorgere non solo durante il torneo, ma anche dopo il ritorno a casa. Vorrei sottolineare che nel prendere questa decisione abbiamo pensato prima di tutto alla salute e alla sicurezza della nostra squadra”, ha ammesso il presidente dello ZAKSA S.A..