Un nuovo Diavolo in Superlega, è Andrea Innocenzi e non è un Diavolo qualunque bensì il capitano della squadra di A3 di Brugherio. Il centrale di 203 centimetri, nato a Segrate il 6 ottobre del 2000, completa il reparto dei “posti tre” della squadra del presidente Lucio Fusaro. Per Andrea, che ha vissuto nei Diavoli Rosa quasi tutta la sua carriera, dalla serie D del 2017/2018 all’ultima stagione di serie A3 Credem Banca, si tratta in realtà di un ritorno nella squadra della sua città. Ecco la prima intervista del nuovo centrale che sarà presto agli ordini di coach Roberto Piazza.
Benvenuto nell’Allianz Milano, Andrea. Cosa ti ha spinto ad accettare questa nuova sfida?
“Dopo anni fantastici trascorsi nei Diavoli sentivo il bisogno di cambiare e avere ulteriori stimoli, perciò quando ho saputo della possibilità di Milano, non ci ho pensato due volte e ho accolto questa nuova sfida. Per me è più che un sogno poter far parte di una squadra di Superlega, per di più nella squadra della mia città.”
In realtà si tratta di un ritorno per te, con coach Giani nella stagione 2018/19 eri già stato aggregato giovanissimo alla prima squadra. Che ricordi hai di quella esperienza?
“In quella stagione, a causa un infortunio di Matteo Piano, venni aggregato alla prima squadra per qualche mese. È stata una fantastica esperienza, dove ho potuto respirare un po’ l’ambiente di un grande team. Mi aveva impressionato la grande accoglienza che ho ricevuto da tutta la squadra, cosa che non mi aspettavo per un “ultimo arrivato”.
Puoi descriverti un po’ anche come giocatore? Che tipo di centrale sei?
“Penso che il mio fondamentale migliore sia il muro, perché tutto sommato riesco a leggere abbastanza il gioco. Certamente devo ancora migliorare tantissimo in tutti i fondamentali, soprattutto ora che mi affaccio in una nuova realtà, dove bisogna essere performanti in tutti gli aspetti per poter dare un contributo alla squadra.”
Come sarà vivere il passaggio da attore protagonista, abituato ad attaccare tanti palloni, capitano come abbiamo detto, a giocatore a completo servizio di coach Piazza? Nel tuo ruolo avrai davanti un mostro sacro come Matteo Piano e due top player della Superlega e delle rispettive nazionali come Loser e Vitelli…
“A differenza dell’anno scorso, quando davo dei consigli ai più giovani, quest’anno dovrò senz’altro imparare da giocatori fortissimi. Nel mio ruolo di certo posso contare su Matteo Piano, che è stato uno dei miei riferimenti da quando ho iniziato a giocare, e da due grandi centrali come Loser e Vitelli, che hanno fatto un’ottima stagione quest’anno.”
Certo, deciderà coach Piazza, ma idealmente prendi all’interno della squadra il ruolo che era stato di Fusaro e che si è ritagliato diversi spazi nella stagione. In particolare come cambio di muro. Sarà anche questo il tuo compito?
“Per qualsiasi compito che coach Piazza deciderà di affidarmi, cercherò di dare il massimo di me stesso per apportare il miglior contributo alla squadra. Perciò se uno dei miei compiti sarà il cambio a muro cercherò di svolgerlo nel miglior modo possibile per aiutare il team durante le partite.”