Pallavolo Storie – La nuova consapevolezza di Mattia Bottolo

(Laerte Salvini per iVolleymagazine.it) Mattia Bottolo è reduce da una prima settimana di Vnl a livello personale positiva, con le prime partite del collettivo azzurro che sono servite a De Giorgi per tracciare un lavoro che dovrà portare la Nazionale a ripetere le imprese fatte nell’ultimo biennio: ”Molti di noi hanno condiviso l’esperienza nel club ed è stato più semplice ritrovare l’intesa. Le prime quattro partite sono state toste. Chiudiamo con due vittorie la tappa con la consapevolezza di aver ritrovato alcuni meccanismi di gioco. Vincere contro Cuba ci ha aiutato anche moralmente per chiudere al meglio battendo la Germania e migliorando la nostra pallavolo”.La Vnl servirà anche per provare alcuni elementi nuovi nel sestetto, dando spazio a chi in stagione ha mostrato buoni numeri: ”De Giorgi ci ha detto che vuole coinvolgere molti atleti e credo lo faccia per far assaporare questo livello a chi non l’ha mai provato. L’estate è lunga, giocare subito forte con gli stessi interpreti potrebbe portarci ad arrivare scarichi nel momento finale”.
Il passaggio alla Lube in questa stagione ha proiettato Bottolo in una nuova dimensione, lanciandolo ai piani alti della Superlega dopo aver vissuto le emozioni di Europeo e Mondiale con l’Italia :”Il club e la Nazionale sono due cose differenti, nella prima ci arrivi perchè sei stato scelto da persone terze, nella seconda hai l’orgoglio di rappresentare il tuo paese e ci arrivi per merito. Nelle prime tappe di Vnl come l’anno scorso ho espresso buoni livelli di gioco, ma quest’anno ho più consapevolezza dei miei punti di forza e so su cosa devo lavorare per raggiungere i miei obiettivi. Stiamo sulla strada giusta, ma c’è da continuare a lavorare. Non mi pongo limiti, se non quello di voler vincere il più possibile.
A Padova avevo la possibilità di sbagliare perché l’unico obiettivo era la salvezza. La squadra sfruttava gli apici del proprio gioco cercando di limitare i danni quando le cose non andavano. A Civitanova questi picchi di forma vanno mantenuti spesso durante la stagione ed è il motivo per la quale vengono fatti tanti cambi nel sestetto durante la stagione. Alla Lube devi avere una mentalità vincente”.
Il futuro di Bottolo in Nazionale dipenderà anche dalla prossima stagione, dove il classe 2000 dovrà dimostrare di potersi affermare ad alti livelli, alla ricerca di una maggiore continuità in Superlega: ”Sicuramente la volontà è quella di avere un minutaggio più elevato la prossima stagione. Sarebbe scontato dirti che questo lo vorrei fare restando alla Lube, ma allo stesso tempo penso che stare in questo ambiente ti faccia crescere tre volte di più rispetto a una realtà che ti permette di giocare ma che ha una visione differente. La chiamata in azzurro non dipende ovviamente solo dal minutaggio ma anche dalla crescita fatta durante lo stesso. Una volta guardavo molto i numeri per confrontare ciò che facevo con i miei colleghi di reparto in Nazionale. Al contrario ora penso che sia sbagliato fare i paragoni perché non si riesce a vedere la propria crescita. Ognuno ha il proprio percorso, in Nazionale abbiamo tutti la stessa età, ma ognuno ha un passato diverso”.