“La mia prima esperienza in SuperLega è stata molto formativa da un punto di vista tecnico e da un punto di vista umano. Avevo già firmato un contratto per un anno in A2, ma quando è arrivata la proposta di Farmitalia Saturnia ho colto al balzo l’occasione, con l’auspicio di potere crescere ancora e magari ritagliarmi uno spazio per poter dire la mia in questo campionato, che è il migliore del mondo. Il mio sogno è affermarmi in SuperLega. Ho giocato al PalaCatania due stagioni fa quando vestivo la maglia di Casarano e il feedback che avevo avuto era stato incredibile, un palazzetto enorme che può sicuramente essere uno dei migliori in Italia con un pubblico che è sempre presente. Per quanto riguarda la società al momento la sensazione è che si tratti di un gruppo molto ambizioso: non è da tutti vincere una A3 e poi trovare la forza, personale ed economica, di affrontare un progetto di livello ancora superiore. Ci sono tutti i presupposti perché il prossimo sia un anno indimenticabile”.