Alejandro Rizo Gonzalez è il nuovo opposto virtussino, quello dai “punti pesanti”.
Cubano di Santa Clara, classe 1990, altezza 200 cm, Rizo è stato un giramondo (Svizzera, Indonesia, Arabia Saudita, Tunisia, Argentina, mentre in Italia si ricordano le esperienze di Atripalda, Macerata e quest’anno Grottazzolina in A2) e come prima cosa vorrebbe subito scaldare il cuore dei fanesi: “Ci tengo a ricordare la prima persona che mi ha aiutato ad inserirmi in Italia nel lontano 2011 – ricorda Rizo – quel Joe Salgado che so che ha giocato a Fano. Per me è un grande amico perché grazie a lui sono riuscito ad ambientarmi bene nel vostro paese”.
Tante esperienze all’estero ma anche tappe italiane di rilievo: “Ricordo Macerata nel 2019 – continua Gonzalez – purtroppo poi è arrivato il covid proprio quando stavamo facendo un grande campionato. Ho deciso quindi di tornare all’estero e quest’anno, mentre mi allenavo con Milano di Superlega, è arrivata la chiamata di Grottazzolina. A quel punto mi sono chiesto: perché mi chiamano nonostante nel mio ruolo giochi un certo Breuning Nielsen? Un dirigente di Milano mi rassicurò dicendomi che Nielsen avrebbe tranquillamente giocato come schiacciatore e così è stato……..”. Con l’arrivo di Gonzalez i grottesi sono riusciti nell’intento di salvarsi dopo un periodo difficile, ora Fano: “Bellissimo e fantastico il pubblico di Fano, ho seguito i play off……mamma mia quanta gente c’è stata!!”.
Con Macerata in A3 Rizo ha viaggiato alla media di 25 punti a partita e su di lui dice: “Sono una persona solare e mi piace fare amicizia – conclude Rizo – sono appassionato di musica, mi piace il reggaeton e la musica cubana, che peraltro adoro suonare. Amo stare in famiglia e quando posso faccio venire da Cuba tutta la mia famiglia. Amo il fitness ed in futuro mi piacerebbe lavorare come personal trainer”.