(Laerte Salvini per iVolleymagazine.it) La Rana Verona non ha intenzione di interrompere il proprio percorso di crescita, lo dimostra una campagna acquisti di assoluto valore, tra conferme e nuovi arrivi. Alla guida del collettivo scaligero ci sarà sempre Rado Stoytchev che in un’intervista a “L’Arena” racconta a Marzio Perbellini la Verona che verrà.
I NUOVI – “Noi dobbiamo trovare la migliore soluzione qualità-prezzo, ma la cosa fondamentale è l’aspetto umano e caratteriale dei giocatori. Per il nostro progetto è essenziale trovare le persone giuste, non gli atleti. La nostra idea di gioco non cambia perché la struttura della squadra resta la stessa”.
JOVOVIC – “Jovovic è un giocatore con una grande esperienza internazionale, ha girato tanti campionati, protagonista con la sua nazionale, la Serbia, dove è stato il palleggiatore titolare. Un elemento importante per l’autonomia della nostra squadra, un valore aggiunto. In pratica lui prenderà il posto di Raphael con caratteristiche diverse, ma con la stessa idea di avere un giocatore esperto pronto ad entrare in campo. Da noi non ci sono titolari e riserve, gioca chi sta meglio. Jovovic avrà a tutti gli effetti la possibilità di giocare, come è sempre stato per chiunque”.
I CENTRALI – ”Abbiamo cinque centrali. Non bisogna sottovalutare Zanotti. Non è meno forte degli altri, l’unica cosa che gli manca è esserne consapevole. A muro e in attacco è cresciuto tantissimo e potrà giocare a tutti gli effetti e sono molto contento della grande competizione che avremo. Si alzerà molto anche il livello del nostro lavoro. Non è una situazione anomala, anche tre anni fa, 2019-20, eravamo così: c’erano Birarelli, Aguenier, Solè, Zanotti e Cester”.
IL LIBERO – ”Stiamo lavorando, spero di avere risultati nei prossimi giorni. Ma il mercato non è chiuso. Ovvio che dovrà essere italiano ma la situazione non è tanto diversa rispetto a un mese fa. Per ora preferisco non sbilanciarmi troppo con le dichiarazioni che riguardano la rosa dei giocatori. Ci sono ancora tanti punti di domanda.”
TATTICHE – ”Avremo una squadra molto più aggressiva in battuta, soprattutto. Jovovic batte sia al salto sia float, ha un servizio molto vario. Grazie soprattutto agli altri giocatori avremo un servizio molto più incisivo rispetto alla scorsa stagione. Poi sì, in ricezione saremo certamente più solidi, assolutamente. Possiamo giocare con Keita schiacciatore o con tre schiacciatori. Avremo una grande varietà di moduli da utilizzare. La scorsa stagione Keita ha giocato schiacciatore e in alcune partite da opposto. Vedremo, dipenderà anche da come giocheranno gli avversari. Keita potrà giocare da opposto, da schiacciatore, oppure da opposto con ricezione. Ci sono tre varianti che potremo usare. Dipenderà anche da come si svilupperà il lavoro”.
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