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Pallavolo VNL femminile – Parrocchiale: “Questa squadra è disponibile, spavalda, c’è tantissimo talento e molta energia”

(Carlo Lisi per iVolleymagazine.it) Nella prima pool è stata frenata da qualche problema fisico, ma quando è rientrata nella formazione titolare ha potuto mettere in mostra tutte le sue doti tecniche, soprattutto in difesa. Beatrice Parrocchiale è tornata in azzurro da protagonista e nelle calde giornate in Asia ci ha raccontato.
Un ritorno in azzurro importante come prestazioni e come atteggiamento sei d’accordo?
“È stato proprio un bel ritorno in azzurro, sono contenta sia a livello personale, ma soprattutto di squadra. Lavoriamo bene insieme, soprattutto stiamo bene tra noi ragazze e staff. C’è un bell’ambiente. Lavoriamo quando c’è da lavorare, ma sappiamo ridere al momento giusto. È il modo giusto per affrontare periodi così lunghi. Le ragazze sono speciali. Ora ci manca l’ultima tappa e il nostro obiettivo è cercare di strappare un biglietto per le final”s.
Quali sono i pregi e i difetti di questa squadra?
“Questa squadra è disponibile, spavalda, c’è tantissimo talento e molta energia. Sono tutti elementi che ci portano a lottare e non mollare (vedi i tie break), ogni tanto commettiamo errori gratuitamente e ci mettiamo dei blocchi che per un momento non ci permettono di essere libere di mostrare il talento che abbiamo”.
L’esperienza tua, di Miriam ed Anna quanto serve a questo gruppo?
“L’esperienza mia di Anna e Myriam. che dire ci conosciamo da 15 anni, siamo le piu “anziane” del gruppo in questo momento e cerchiamo di portare la nostra esperienza e il nostro modo di essere in nazionale per trasmetterlo alle ragazze, così che possano capire quanto è speciale stare in nazionale e che costa sacrificio. A me è mancato molto indossare questa maglia, cerco soprattutto di far capire che indossarla è qualcosa di prezioso e mai scontato”.
La prossima sarà una stagione fondamentale per la tua carriera Parigi 2024 un sogno o un obiettivo reale?
“La prossima stagione sarà importante come le altre, perché ogni stagione lo è. Per i quello che ci sarà poi vedremo, ora penso al presente”

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